13/11/2025 - Eurostat: Pil Eurozona a +0,2% nel 3° trimestre 2025.

Nei 27 il dato è in crescita al + 0,3%. Ferme Italia e Germania.
 
Nel 3° trimestre del 2025, il Pil destagionalizzato è aumentato dello 0,2% nell'area dell'euro e dello 0,3% nell'Ue, rispetto al trimestre precedente. E' quanto emerge da una prima stima pubblicata da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. Una crescita anemica, ma comunque continua, visto che, seppur nell’ordine di "zero virgola", l’Eurozona ha registrato andamenti positivi: +0,6% nel 1° trimestre e +0,1% nel 2° trimestre.
 
 
Nel 3° trimestre del 2025 l’economia della Germania si è fermata, al pari di quella italiana. Anche in Italia Pil a 0 nel 3° trimestre, dopo la contrazione del trimestre precedente (-0,1%). Le principali economia dell’Eurozona fanno dunque fatica, e questo incide nella tenuta generale. In questo scenario la Spagna sembra avere tutt’altro ritmo da inizio anno: quella iberica è un’economia che sembra soffrire meno e crescere di più, almeno fin qui, segnando un +0,6%. Per la Francia resta invece il nodo dei conti in disordine e degli sforzi necessari per conciliare aggiustamento degli squilibri senza soffocare produttività e competitività (+0,5%).
 
I dati Eurostat torneranno utili alla Commissione europea per le valutazioni del caso. Lunedì 17 novembre l’esecutivo comunitario presenterà le previsioni economiche d’autunno, e sarà chiaro cosa ci si attende a Bruxelles in termini di crescita, inflazione e andamento dei conti pubblici. Alla luce delle informazioni sul Pil, è lecito attendersi un nuovo avvertimento su crescita moderata frenata dalla incertezze geopolitiche, e stima di crescita prudenziali.