Prossimo avvio dei negoziati per la partecipazione a GOVSATCOM, programma Ue di comunicazione satellitare. Kubilius: "Passo decisivo",
La Commissione europea ha proposto agli Stati membri di autorizzare l’avvio dei negoziati con l’Ucraina per la sua partecipazione alla componente Governmental Satellite Communications (GOVSATCOM) del programma spaziale dell’Unione europea e al programma di connettività sicura dell’Ue. GOVSATCOM è un’iniziativa chiave dell’Unione, pensata per fornire capacità di comunicazione satellitare sicure e resilienti, “riunendo e condividendo le risorse satellitari esistenti degli Stati membri e degli operatori privati”. Il rafforzamento della cooperazione con Kiev in questo ambito rappresenta, secondo Bruxelles, “il prossimo passo per promuovere la partecipazione dell’Ucraina al programma spaziale dell’Ue”.
I negoziati, osserva Bruxelles, “segnano un ulteriore passo avanti nell’approfondimento del partenariato Ue-Ucraina in settori essenziali per la sicurezza e la stabilità dell’Europa”. La partecipazione di Kyiv sarà formalmente confermata alla conclusione di un accordo internazionale ai sensi dell’art. 218 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).Un primo passo era già stato compiuto nell’aprile 2025, quando l’Ue e l’Ucraina avevano firmato un accordo per l’adesione di Kyiv alle componenti Copernicus, Space Weather Events e Near-Earth Objects del programma spaziale europeo.
L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio dell’impegno europeo per costruire capacità spaziali sovrane, tra cui il sistema IRIS², che sarà pienamente operativo entro il 2030 per garantire comunicazioni sicure e resilienti in tutta Europa e oltre. Essa si collega inoltre al sostegno continuo dell’Unione all’Ucraina attraverso strumenti come SAFE.
“Questo è un passo decisivo verso un’Europa più forte e unita“, sottolinea il commissario per la Difesa, Andrius Kubilius, convinto che “la partecipazione dell’Ucraina rafforzerà le capacità spaziali sicure dell’Europa in un momento critico”. L’intesa contribuirà anche a sostenere gli obiettivi delineati nella strategia Global Gateway e nel Libro bianco sulla prontezza della difesa europea entro il 2030. La proposta passerà ora al livello degli Stati membri per il negoziato e l’approvazione da parte del Consiglio dell’Unione europea. La partecipazione piena dell’Ucraina sarà formalizzata solo dopo la conclusione del necessario accordo internazionale.
