08/10/2025 - Von der Leyen: "Guerra ibrida contro l'Europa, serve risposta unita".

La presidente della Commissione europea ha annunciato la roadmap peer attuare Readiness 2030, il piano di riarmo dell'Ue.
 
L’Unione Europea si trova al centro di una guerra ibrida portata avanti dalla Russia. È quanto sostiene la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo sulla risposta unitaria alle recenti violazioni russe dello spazio aereo e delle infrastrutture critiche degli Stati membri.
 
Secondo von der Leyen, la Russia sta conducendo una campagna per “destabilizzare” i cittadini facendo volare droni nello spazio aereo europeo. Come ricordato dalla responsabile dell’esecutivo europeo, nell’ultimo mese si è registrato un aumento delle segnalazioni di droni che hanno sorvolato i cieli europei, arrivando in Polonia, Romania, Germania, Norvegia e Danimarca. “Non si tratta di molestie casuali. È una campagna coerente e in continua escalation per destabilizzare i nostri cittadini, mettere alla prova la nostra determinazione, dividere la nostra Unione e indebolire il nostro sostegno all’Ucraina”, ha dichiarato von der Leyen all'Aula di Strasburgo. “Ed è ora di chiamarla con il suo nome. Questa è guerra ibrida”, ha ammesso.
 
In un vertice a Bruxelles che si terrà alla fine di ottobre, i leader dell’Ue cercheranno di concordare una road map per "Preserving Peace - Readiness 2030", volta a preparare l’Ue a respingere le minacce russe nei prossimi anni. I funzionari dell’Ue ritengono che la Russia potrebbe attaccare un altro Paese europeo entro i prossimi 3-5 anni. Nel suo discorso, von der Leyen ha affermato che proteggere il confine orientale dell’Europa non è sufficiente e che è necessario un approccio più ampio.
 
"L'agenda Readiness 2030 mobiliterà fino a 800 miliardi di euro per la difesa, anche attraverso nuovi strumenti come SAFE", che predispone 150 miliardi di euro di prestiti congiunti già sottoscritti da 19 Paesi del blocco. Cifra che rientra, come precisato da von der Leyen, nel "più grande aumento della spesa per la difesa nella storia della nostra Unione". Secondo quanto indicato dalla presidente, "ora serve un piano paneuropeo preciso, strettamente coordinato con la NATO, su come procedere". La presidente ha annunciato che la roadmap verrà presentata presto, e che conterrà traguardi concreti per il 2030".
 
Il capo della Commissione europea ha poi elencato le nuove iniziative che il suo esecutivo ha presentato per potenziare le capacità di difesa, come l'ambizioso progetto di costruire un "muro di droni" lungo il fianco orientale del blocco per rilevare e abbattere i droni in arrivo.
"Affrontare la guerra ibrida della Russia non riguarda solo la difesa tradizionale. Riguarda software per droni e pezzi di ricambio per oleodotti. Sono necessarie squadre di risposta informatica rapida e campagne di informazione pubblica per diffondere la consapevolezza. Questo richiede una nuova mentalità per tutti noi”, ha affermato von der Leyen. L’Europa deve rafforzare la sua industria della difesa e concentrarsi sulle azioni degli Stati membri, come l’iniziativa sulle munizioni guidata da Praga per fornire proiettili all'Ucraina ha affermato von der Leyen. Per questo, per la presidente della Commissione, occorre una risposta unitaria da parte dell’Ue.