Abolito la quasi totalità (98,5%) di tutti i dazi bilaterali, cooperazione su automotive, agricoltura e rinnovabili.
L'Unione europea e l'Indonesia hanno concluso i negoziati per un accordo di partenariato economico globale (Cepa) e un accordo sugli investimenti (Ipa). L'intesa ridurrà significativamente i dazi, aprirà il mercato indonesiano alle imprese Ue e tutelerà settori chiave come agricoltura, automotive, chimica e macchinari. "Ci siamo impegnati a raddoppiare la diversificazione. Il nostro accordo con l'Indonesia crea nuove opportunità per imprese e agricoltori" e "ci garantisce anche un approvvigionamento stabile e prevedibile di materie prime essenziali per l'industria Ue delle tecnologie pulite e dell'acciaio", ha evidenziato la presidente von der Leyen.
Gli esportatori europei, nelle prime stime offerte dall'Ue, risparmieranno circa 600 milioni di euro l'anno in dazi, rendendo i prodotti continentali più accessibili ai consumatori indonesiani. Con l'eliminazione dei dazi sul 98,5% delle linee tariffarie, le imprese avranno un accesso privilegiato al mercato indonesiano, con procedure di esportazione semplificate per beni strategici come automobili e alimentari. Il Cepa aprirà anche i servizi, consentendo piena proprietà in settori come informatica e telecomunicazioni. Allo stesso tempo, favorirà nuovi investimenti in comparti strategici - dai veicoli elettrici all'elettronica fino al farmaceutico - rafforzando le catene di approvvigionamento. Per gli agricoltori europei ci sarà il via libera per le esportazioni di latticini, carne, frutta e verdura, mentre saranno 221 le indicazioni geografiche europee protette e 72 quelle indonesiane. Prodotti sensibili come riso, zucchero e banane fresche resteranno invece soggetti a tariffe o quote di salvaguardia.
Il patto, indica ancora Bruxelles, si fonda anche su un pilastro di sostenibilità, integrando gli obiettivi climatici e ambientali dell'Ue: richiama esplicitamente l'accordo di Parigi e promuove commercio e investimenti in energie rinnovabili e tecnologie a basse emissioni. Prevista anche una piattaforma per il dialogo ambientale, con particolare attenzione all'olio di palma.
Le recenti misure tariffarie del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sia nei confronti dell’Europa che dell’Indonesia hanno accelerato i negoziati. Bruxelles si è mossa rapidamente per ampliare le sue relazioni commerciali in un contesto di sconvolgimenti geopolitici e di svolta protezionistica di Washington. Questo accordo segue il lancio da parte dell’Ue della ratifica degli accordi commerciali con il Mercosur e il Messico. L'accordo ora dovrà ottenere l’approvazione del Consiglio e del Parlamento europeo.