17/09/2025 - Eurostat rivede l'inflazione di agosto al 2%.

Nella prima stima flash l'istituto europeo stimava il dato al 2,1%, che ora è agli stessi livelli del mese precedente.
 
Il tasso di inflazione annuale dell'area dell'euro è stato del 2% ad agosto 2025, stabile rispetto a luglio e  e non più in aumento di 0,1 punti percentuali Lo afferma Eurostat, l'istituto statistico dell'Ue, che corregge i dati preliminari diffusi a inizio mese. Il dato del 2% è in linea con l'obiettivo di inflazione della Banca centrale europea, e i nuovi dati arrivano dopo che Francoforte ha scelto di mantenere i tassi di interesse immutati la scorsa settimana.
 
Tra le principali componenti confermata una lieve flessione per cibo, alcol e tabacco (3,2% ad agosto, rispetto al 3,3% di luglio) e servizi (3,1%, rispetto al 3,2% di luglio). Stabile l’indice per i beni industriali non energetici (0,8%) e per l’energia (2,5%). In questo contesto di andamento del costo della vita si registra l’aumento dei cibi non lavorati (5,5%, rispetto al 5,4% di luglio), a conferma dei timori registrati dalla Bce per un nuovo aumento dell’inflazione per i generi alimentari.
Dai dati consolidati dell‘istituto i statistica europeo a livello di Stati membri ad agosto i tassi di inflazione più basi si registrano a Cipro (0), in Francia (0,8%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a luglio) e in Italia (1,6%, in calo di 0,1 punti percentuali). I tassi più elevati si registrano invece in Estonia (6,2%), Croazia (4,6%) e Slovacchia (4,4%). Inflazione in aumento in Germania (2,1%, +0,3 punti percentuali), stabile in Spagna (2,7%).