16/09/2025 - La Commissione Ue vuole raggiungere un accordo di libero scambio con l'India entro fine 2025.

L'Ue è il primo partner commerciale dell'India, rappresentando il 12,2% del suo interscambio totale nel 2023.
 
In tempi di dazi e di tensioni commerciali con lo storico alleato statunitense, l’Unione europea punta la sua bussola verso altre capitali e, come ha detto mercoledì in Plenaria la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intende “finalizzare i negoziati per un accordo storico con l’India entro la fine di quest’anno”. Per progredire verso l’obiettivo, i commissari europei al Commercio, Maros Sefcovic, e all’Agricoltura, Christophe Hansen, sono volati a Nuova Delhi. "Lo scopo è colmare le lacune ancora esistenti per raggiungere un pacchetto completo ed economicamente significativo per entrambe le parti“, ha annunciato il portavoce della Commissione europea al Commercio, Olof Gill, nel briefing quotidiano con la stampa precisando che i 2 commissari hanno incontrato i loro omologhi indiani “per portare avanti questo processo, anche a livello politico”.
 
Intervenendo alla 65a sessione annuale dell’Associazione dei produttori di componenti automobilistici dell’India, a Nuova Delhi, Sefcovic ha evidenziato che il contesto globale è quello di “un mondo difficile”, dove “geopolitica e il commercio globale sono in crisi”. Perciò, “stiamo lavorando a un accordo per sbloccare gli investimenti, ridurre le barriere, ampliare l’accesso al mercato e migliorare le catene di approvvigionamento, a vantaggio di entrambe le parti”, Ue e India. Sefcovic ha ricordato la portata del rapporto commerciale tra Bruxelles e Nuova Delhi: “Nel 2024 l’Ue era il principale partner commerciale dell’India, davanti a Stati Uniti e Cina. Oltre 6.000 aziende europee operano in India, mentre il commercio bilaterale complessivo di merci ha raggiunto i 140 miliardi di euro nel 2023. E sebbene gli scambi commerciali tra le nostre economie siano cresciuti di circa il 90% nell’ultimo decennio, c’è ancora molto spazio per un’ulteriore crescita”, ha osservato. In questo contesto, “il settore automobilistico, che alimenta le nostre economie, dovrebbe essere al centro della partnership".
 
Agli occhi della Commissione europea, i produttori di automobili e componenti per autoveicoli guardano alle relazioni tra Ue e India non solo con la lente del commercio, ma anche con quella degli investimenti. “Il mercato automobilistico in India è in espansione e prospero” e “il mio obiettivo è garantire che l’accordo di libero scambio faciliti i flussi commerciali bilaterali tra India e Ue, a condizione di liberalizzazione tariffaria per tutti i componenti, dai motori ai freni” perché “questo sarebbe uno scenario vantaggioso per i nostri settori e faciliterebbe in particolare l’introduzione di nuove tecnologie avanzate in India”, ha scandito. In particolare, secondo Sefcovic, Ue e India, al 3° e 4° posto per potenza del mercato automobilistico, possono “guidare la carica nello sviluppo di motori a combustione all’avanguardia, veicoli elettrici con tecnologie di batterie avanzate e soluzioni di mobilità intelligente".
 
Un discorso che si inserisce nel quadro delle trattative per concludere entro l’anno i negoziati per un accordo di libero scambio. “Stiamo massimizzando i nostri sforzi” e “ci stiamo impegnando per mettere a punto un pacchetto economicamente significativo e vantaggioso per entrambe le parti”, ha chiarito il commissario. “I colloqui sono in corso” e, “data la volontà politica da entrambe le parti, penso che siamo pronti a rispettare la scadenza”, ha rassicurato Sefcovic.