"Stop all'Accordo di Associazione sulle questioni commerciali e sanzioni a ministri estremisti. Non possiamo essere paralizzati", sostiene la presidente della Commissione europea.
L'Ue interromperà il "sostegno bilaterale" e sospenderà parzialmente gli aspetti commerciali del suo accordo di associazione con Israele. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante il suo discorso sullo stato dell'Unione. Con parole dure, von der Leyen ha denunciato la "carestia provocata dall'uomo" a Gaza e "un chiaro tentativo" da parte di Israele di "minare la soluzione dei 2 Stati". Ma ha anche definito "dolorosa" l'incapacità dell'Europa di trovare una risposta alle azioni di Israele a Gaza.
L'Ue interromperà pertanto il "sostegno bilaterale" e sospenderà parzialmente gli aspetti commerciali del suo Accordo di Associazione con Israele. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen durante il suo discorso sullo stato dell'Unione. La presidente si è anche impegnata a imporre sanzioni ai "ministri estremisti" di Israele e ai "coloni violenti" del Paese. Molti Paesi europei, tra cui Svezia e Paesi Bassi, hanno già sanzionato Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich, i 2 ministri israeliani che hanno ripetutamente incitato alla violenza contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata.
Non possiamo permetterci di rimanere paralizzati”, ha proseguito von der Leyen, assicurando che da ora in avanti “la Commissione farà tutto il possibile da sola“. Può farlo nel caso del sostegno bilaterale: “Interromperemo tutti i pagamenti in questi settori, senza compromettere la nostra collaborazione con la società civile israeliana o con Yad Vashem (il museo sull’Olocausto)”, ha annunciato, senza tuttavia precisare in quali settori saranno bloccati i finanziamenti a Tel Aviv.
Lo spazio di manovra dell’esecutivo si ferma lì, dopodiché la Commissione Ue proporrà ai Paesi membri di adottare sanzioni nei confronti dei “ministri estremisti” e dei coloni violenti e di sospendere parzialmente l’accordo di associazione per quanto riguarda le questioni commerciali.