08/09/2025 - Eurostat: in Italia crescita e occupazione al palo nel 2° trimestre 2025.

Lieve contrazione per entrambe le voci. Maggiori diminuzioni del Pil anche in diminuzioni in Finlandia (-0,4%), Germania (-0,3%).
 
Nel 2° trimestre dell’anno crescita e occupazione hanno registrato un segno negativo per l'Italia, facendo rilevare un peggioramento rispetto ai primi 3 mesi del 2025. Così certifica Eurostat nei dati diffusi che evidenziano un periodo sfavorevole soprattutto per l’economia tricolore. Se a livello generale il Prodotto interno lordo nei 27 e in Eurozona registrano un timido rialzo (+ 0,2 punti percentuali e +0,1 punti percentuali rispettivamente rispetto al 1° trimestre), nel periodo di riferimento “si sono osservati cali in Finlandia (-0,4%), Germania (-0,3%) e Italia (-0,1%)”, rileva l’istituto di statistica europeo.
 
L’economia frena così dopo 2 trimestri di crescita consecutiva. Rispetto alla "crescita zero" del 3° trimestre 2024, il governo poteva vantare un +0,2% al termine 4° trimestre 2024 e un +0,3% al termine dei primi 3 mesi del 2025. Adesso invece il dato mostra un’economia nuovamente in difficoltà e in affanno. 
Non va meglio sul fronte dell’occupazione: anche in questo caso l’Italia e il suo mercato del lavoro figurano tra quanti alla fine del 2° trimestre registrano un andamento negativo. La situazione è pressoché stabile, con aumento dei tassi occupazionali minimi per l’Europa nel suo complesso (+0,1% rispetto al periodo gennaio-marzo 2025) e l’area della moneta unica (+0,1%), ma il sistema Paese risulta comunque contro-tendenza e sotto la media, con una contrazione, sia pur lieve (-0,1%).