I dati preliminari mostrano un +0,1 punti percentuali rispetto a luglio. Indice stabile in Italia.
L'Inflazione è lievemente aumentata nell’area euro ad agosto; a rilevarlo è stato Eurostat, l’istituto di statistica europeo. Secondo l'istituto, rispetto a luglio ci si attende un +0,1 punti percentuali, per un’inflazione complessiva del 2,1%. A trainare verso l’alto il costo della vita soprattutto la voce "energia" (-1,9%, rispetto al -2,4% di luglio). Tra le principali componenti dell’inflazione lieve flessione per cibo, alcol e tabacco (3,2% ad agosto, rispetto al 3,3% di luglio) e servizi (3,1%, rispetto al 3,2%di luglio). Stabile l’indice per i beni industriali non energetici (0,8%).
Nel dettaglio per le maggiori economie dell'Eurozona ci si attende un aumento dell’inflazione in Germania (+0,3 punti percentuali, da 1,8% a 2,1%), mentre è prevista stabile l’inflazione per Italia e Spagna (rispettivamente 1,7% e 2,7%). Lieve calo invece atteso in Francia (-0,1 punti percentuali, da 0,9% a 0,8%).
Le stime consolidate verranno diramate il 17 settembre, e dunque dopo la riunione del consiglio direttivo della Banca centrale europea in calendario l’11 settembre. La Banca centrale europea, per le sue decisioni di politica monetaria ed in particolare la politica dei tassi di interesse, dovrà dunque affidarsi alla stima flash di Eurostat.