23/07/2025 - L'Ue e il Giappone firmano "l'Alleanza per la competitività".

Da Tokyo, von der Leyen e Costa hanno annunciato anche la partenza di un dialogo strategico bilaterale sulla difesa, con la cooperazione industriale nel settore.
 
I vertici di Unione europea e Giappone hanno firmato a Tokyo "l'Alleanza per la competitività", durante il 30° vertice Ue-Giappone. Tale alleanza, si legge nel comunicato congiunto, si baserà su 3 pilastri: "aumentare il commercio bilaterale sfruttando appieno il potenziale dell'accordo di partenariato economico; rafforzare la sicurezza economica potenziando il dialogo economico ad alto livello, compresa la cooperazione sulle catene di approvvigionamento di materie prime; collaborare in materia di innovazione e transizione verde e digitale".
 
"Sulla base del partenariato economico coltivato negli ultimi 50 anni, l'Ue e il Giappone continuano a contribuire al mantenimento e al rafforzamento di un ordine economico stabile, prevedibile, libero, equo e basato su regole. Ribadiamo l'importanza della cooperazione tra l'Ue e il Giappone per sostenere il sistema commerciale multilaterale libero e basato su regole, con l'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) al centro, nonché la promozione di altri sforzi di cooperazione multilaterale, in particolare con l'obiettivo di garantire condizioni di parità attraverso i nostri sforzi coordinati", si legge nella dichiarazione congiunta.
 
"La nostra cooperazione più stretta è diventata ancora più importante nel contesto di un quadro geopolitico globale in evoluzione e complesso, in particolare la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, le gravi sfide a un Indo-Pacifico libero e aperto, nonché altre questioni regionali e internazionali. Ci impegniamo a collaborare con partner internazionali che condividono i nostri stessi principi per affrontare queste sfide, sostenendo così il nostro forte impegno a favore di una governance globale efficace, inclusiva, equa e stabile, nonché del multilateralismo e dell'ordine internazionale basato sullo Stato di diritto, nel rispetto del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite (Onu) come suo fondamento", si legge ancora.
 
La riforma del Wto è un obiettivo strategico per l’Unione europea, fissato nell’agenda politica comunitaria ormai da anni, e con cui, da più tempo ancora, ragiona sempre con Tokyo. Ora è il momento di rilanciare il processo, come conferma anche il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa: “Siamo uniti nel difendere un ordine economico prevedibile e basato su regole“. E’ questo un passaggio chiave, che è un messaggio contro l’approccio dell’America di Trump, a cui l’Ue risponde con una presa di distanze. E non finisce qui, perché, spiega ancora Costa, “in un mondo di crescente incertezza, stiamo anche intensificando gli sforzi congiunti per rafforzare la sicurezza e la resilienza economica”.
 
Difatti le parti sono decise ad approfondire le relazioni bilaterali già esistenti, che riguardano commercio, materie prime, e soprattutto difesa. E’ previsto per il prossimo anno il primo dialogo sulla difesa Ue-Giappone, oltre al lancio di una piattaforma industriale del settore. La base di aziende del comparto di entrambe le parti sarà dunque rilanciata, perché, questo il sentore comune, una maggiore sicurezza nippo-europea contribuisce ad una maggiore stabilità della regione dell’indo-pacifico cara al Giappone come all’Europa.