07/07/2025 - Dazi, le tariffe Usa saranno in vigore dal 1° agosto se non si troverà un accordo.

Washington considera un’ulteriore estensione di 3 settimane per far scattare le misure tariffarie del 50%, ma i 27 non hanno ancora trovato una posizione comune.
 
A meno che l’Ue ed i suoi 27 Stati membri non raggiungano accordi commerciali con Washington, i dazi di Trump entreranno in vigore venerdì 1° agosto, ha dichiarato il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent. Le aliquote torneranno ai livelli elevati annunciati da Trump il 2 aprile, prima che li sospendesse per consentire i negoziati commerciali e fissasse la scadenza del 9 luglio, ha detto Bessent alla CNN.
Donald Trump, ha confermato Bessent nell'intervista, “invierà delle lettere ad alcuni dei nostri partner commerciali dicendo che se non si muovono, il 1° agosto torneranno al livello tariffario del 2 aprile“). A fine maggio, il tycoon aveva fissato la deadline al 9 luglio, venendo incontro alle richieste di Ursula von der Leyen, per la quale la data iniziale del 1° giugno era troppo ravvicinata.
 
Finora, l’amministrazione Trump ha raggiunto accordi con il Regno Unito e il Vietnam, mentre Washington e Pechino hanno concordato di abbassare temporaneamente i dazi incredibilmente elevati sui prodotti dell’altro. Bessent ha affermato che l'amministrazione è “vicina a diversi accordi”. “Mi aspetto diversi annunci importanti nei prossimi giorni”, ha detto, ma non ha voluto specificare a quali paesi si riferisse. Lo stesso Bessent ha poi dichiarato che la strategia è quella di esercitare “la massima pressione” e ha citato l’Ue come esempio, affermando che sta “facendo ottimi progressi” dopo un avvio lento.
 
Dalle parti di Bruxelles la strategia pare quantomeno dubbia al momento, dato che si deve tener conto dei diversi e spesso confliggenti interessi dei 27. Gli Stati membri più dipendenti dalle esportazioni, come Germania, Irlanda, Italia e Ungheria, sono disposti ad accordare maggiori concessioni agli Usa pur di non vedere entrare in vigore le tariffe maggiorate. D’altro canto, Paesi come Francia e Spagna vorrebbero resistere nel braccio di ferro con Trump e negoziare termini più vantaggiosi per il Vecchio continente. Intanto il Coreper II, ovvero la riunione dei rappresentanti permanenti dei 27 in Ue, è stata convocata oggi (lunedì 7 luglio) alle 17:30 per discutere dello stato delle trattative con gli Stati Uniti sui dazi. L'incontro si terrà in formato ristretto.