03/07/2025 - La Commissione Ue presenta una roadmap al 2030 per la leadership sulle tecnologie quantistiche.

La strategia alimenterà la crescita delle startup e trasformerà la scienza rivoluzionaria in applicazioni pronte per il mercato, mantenendo la leadership scientifica del Continente.
 
"Trasformare l’Europa in una potenza industriale quantistica” entro il 2030: è la visione della Commissione europea, che ha presentato la strategia per mettere l’Ue in carreggiata nella corsa globale verso una nuova rivoluzione tecnologica. Bruxelles è in ritardo, e ne fa un problema di sicurezza: “Stati Uniti e la Cina stanno investendo massicciamente nelle applicazioni spaziali e militari della tecnologia quantistica”.
 
La vicepresidente dell’esecutivo Ue, Henna Virkkunen, ha parlato di “un momento critico”. Perché “sebbene possa sembrare fantascienza per alcuni, le tecnologie quantistiche sono già una realtà e le prime applicazioni stanno iniziando a entrare nel mercato”. Le altre grandi potenze sono più avanti, e l’ecosistema industriale europeo legato alla ricerca quantistica “rimane molto fragile a causa della frammentazione tra gli Stati membri“.
 
Se il blocco Ue è già campione di finanziamenti pubblici al settore - Bruxelles e le altre capitali hanno investito 11 miliardi negli ultimi anni - il problema è sempre l’accesso limitato al capitale privato: “L’Ue attira solo il 5% dei finanziamenti privati globali rispetto al 50% degli Stati Uniti”, ha affermato Virkkunen. E dunque le start-up europee sono facile preda di aziende straniere, o decidono autonomamente di trasferirsi altrove. Ma Bruxelles prevede che entro il 2040 il settore “dovrebbe creare migliaia di posti di lavoro altamente qualificati in tutta l’Ue e superare un valore globale di 155 miliardi di euro“. A patto, evidentemente, di fare progressi nelle 5 aree identificate dalla strategia: ricerca e innovazione, infrastrutture quantistiche, catene di approvvigionamento, tecnologie per lo spazio e a duplice uso, competenze quantistiche.
 
La Commissione europea è al lavoro su una proposta legislativa, il Quantum Act, in cui la priorità assoluta sarà data alla promozione dell’innovazione e degli investimenti. “Al tempo stesso, stiamo lavorando a una tabella di marcia sulle tecnologie critiche nell’ambito degli armamenti“, ha spiegato Virkkunen. Le applicazioni militari della meccanica quantistica ci rientrano di diritto e - nel bel mezzo dei lavori per il riarmo del continente - mettono inevitabilmente in secondo piano i risvolti che le tecnologie quantistiche possono avere sulla ricerca farmaceutica, sulla scienza dei materiali, sulla logistica, sulla finanza.
 
Il potenziale dual use civile/militare delle tecnologie quantistiche è enorme: l’informatica quantistica “potrebbe trasformare radicalmente le strategie di difesa“, consentendo di prendere decisioni operative e logistiche in modo più rapido e accurato. “Può anche aiutare a progettare nuovi materiali di livello militare o a proteggere le informazioni sensibili dalle minacce informatiche”, sottolinea l'esecutivo Ue. E ancora, il rilevamento quantistico permetterà di tracciare sottomarini e strutture sotterranee, le comunicazioni quantistiche garantiscono uno scambio di informazioni “ultra sicuro”, proteggendo i dati militari e di intelligence dallo spionaggio o da future minacce informatiche quantistiche.
 
Sono dunque “fattori chiave per l’autonomia strategica e la superiorità operativa dell’Europa in materia di difesa e sicurezza”, certifica l’esecutivo Ue. Il Libro bianco sulla difesa, presentato da Bruxelles in primavera per dare il via al piano di riarmo europeo, definisce le tecnologie quantistiche come “aventi la capacità di rivoluzionare e trasformare gli approcci tradizionali alla guerra“, e annuncia che la Commissione europea “contribuirà con progressi, iniziative e programmi rilevanti nel campo quantistico alla tabella di marcia tecnologica europea per gli armamenti”. A partire dal 2026, l’intenzione di Bruxelles è quella di lanciare iniziative per mettere in contatto start-up e ricercatori nelle tecnologie quantistiche con le grandi aziende dell’industria della difesa.