La Commissione Ue ha presentato ai 27 il pacchetto di modernizzazione degli accordi tra i 2 partner. Ora il Consiglio dell'Ue e il Parlamento svizzero dovranno procedere alla ratifica.
Dopo quasi 1 anno di negoziati, la Commissione europea ha messo sul tavolo dei Paesi membri un pacchetto di accordi che dovrebbero inquadrare il rapporto tra l’Ue e la Svizzera. Modernizzarlo, rafforzarlo e ampliarne la portata. Dall’accesso al mercato unico, alla cooperazione in materia di salute, sicurezza alimentare ed energetica, l’obiettivo è “liberare tutto il potenziale” delle relazioni tra i 2 partner “a chiaro vantaggio di entrambe le parti“.
Parola di Maros Sefcovic, commissario europeo per il Commercio, che ha guidato le negoziazioni con la Repubblica federale. “L’Unione europea e la Svizzera sono più che semplici vicini: siamo partner economici, alleati geopolitici e ora ribadiamo il nostro impegno comune ad aprire un nuovo capitolo nelle nostre relazioni”, ha dichiarato Sefcovic. A livello politico, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e la presidente della Confederazione svizzera. Viola Amherd, avevano concluso i negoziati già a dicembre dello scorso anno.
Il pacchetto ora al vaglio dei Paesi membri e del Parlamento di Berna per la ratifica, verte essenzialmente sulla modernizzazione di 5 accordi originariamente firmati nel 1999, che garantiscono alla Svizzera l’accesso al mercato interno dell’Ue nei settori dei trasporti aerei e terrestri, della libera circolazione delle persone, della valutazione della conformità e del commercio di prodotti agricoli.
Inoltre, il pacchetto introduce un’intesa per istituire uno spazio comune per la sicurezza alimentare e un accordo in materia di salute, volto a rafforzare le risposte congiunte alle minacce transfrontaliere. Infine, quest’ultimo consentirà alla Svizzera di sedere al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e partecipare al sistema di allarme rapido e di reazione.. Berna ha garantito un contributo “regolare ed equo” alla coesione economica e sociale dell’Unione, messo nero su bianco da un accordo finanziario, e beneficerà della partecipazione ai programmi comuni su ricerca e formazione, energia, mobilità, salute.
Infine, il pacchetto prevede un nuovo accordo sull’elettricità, che garantirà a Berna l’accesso al mercato elettrico dell’Ue - e un accordo sulla cooperazione spaziale che consentirà di partecipare alle attività del programma spaziale dell’Ue, in particolare quelle relative alle componenti Galileo ed EGNOS, tramite l’Agenzia spaziale dell’Ue.