11/06/2025 - Frontex, da inizio anno -20% di ingressi irregolari in Ue.

La rotta del Mediterraneo centrale in controtendenza, con un aumento del 7% (22.700 unità) sugli arrivi
 
Nei primi 5 mesi dell’anno, gli ingressi irregolari di persone migranti sul territorio dell’Ue sono diminuiti del 20% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) ne ha registrati 63.700, di cui circa 1/3 dalla rotta del Mediterraneo centrale. Nella rotta migratoria principale sono stati registrati 22.700 attraversamenti irregolari, con un leggero aumento (+7%) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La Libia rimane il primo paese di partenza dei migranti su questa rotta, con un aumento significativo quest'anno che compensa un calo di quasi il 90% delle partenze dalla Tunisi.
 
Il Mediterraneo orientale è stata la seconda rotta più trafficata dall’inizio del 2025, con 15.600 attraversamenti irregolari, in calo del 30% rispetto al 2024. Diminuiti di 1/3 gli arrivi anche in Spagna e sulle isole Canarie: dalla rotta dell’Africa occidentale sono stati registrati 11.100 ingressi. Anche in questo caso - oltre a “condizioni meteorologiche avverse” . Frontex attribuisce il significativo calo ai “controlli più severi alle frontiere e politiche migratorie più rigorose in Mauritania“, con cui Bruxelles ha firmato un partenariato sulla migrazione da 210 milioni di euro la scorsa primavera, e in generale a “una maggiore cooperazione tra l’Ue e i paesi di partenza”.
 
Dai Balcani occidentali e dai confini orientali dell’Unione, gli arrivi irregolari sono diminuiti rispettivamente del 56% e del 7%. In totale, si tratta di circa 9.000 persone migranti. Rilevante invece l’aumento del 17% di chi cerca, dalle coste francesi, di raggiungere il Regno Unito: in questi mesi, il Canale della Manica è stato attraversato da 25.540 persone. Secondo Frontex, “le reti di trafficanti che operano nella zona si stanno adattando, utilizzando partenze simultanee per aumentare il numero di attraversate riuscite”.