04/06/2025 - La Commissione Ue propone oltre 193 miliardi per il bilancio 2026.

Ucraina, difesa, competitività e transizione verde sono i principali focus per l'esecutivo comunitario.
 
La Commissione europea ha presentato la proposta di bilancio dell’Unione Europea per il 2026, fissando gli stanziamenti a 193,26 miliardi di euro, cui si aggiungono 105,32 miliardi di euro in esborsi stimati nell’ambito dello strumento straordinario NextGenerationEU, finanziato tramite prestiti sui mercati e ancora operativo fino alla fine del 2026. Il progetto di bilancio dovrà ora essere esaminato dal Consiglio e dal Parlamento europeo; l’adozione definitiva dovrà avvenire entro la fine del 2025.
Come sottolineato dall’esecutivo comunitario in una nota, il pacchetto è concepito per rafforzare le risposte comuni dell’Unione a un contesto globale sempre più instabile, tra guerre, crisi energetiche e transizioni strutturali. La proposta si inserisce nel quadro rivisto del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e punta a sostenere le priorità strategiche dell’Ue: sostegno all’Ucraina, sicurezza e difesa, competitività industriale, gestione della migrazione, insieme agli obiettivi della doppia transizione verde e digitale.
 
Nel dettaglio, l'esecutivo Ue propone la seguente allocazione per settori: Mercato unico, innovazione e digitale: 22,05 miliardi; Coesione, resilienza e valori: 71,73 miliardi (di cui 56,59 per coesione economica, sociale e territoriale e 15,13 per resilienza e valori); Risorse naturali e ambiente: 56,97miliardi (inclusi 40,47 per spese connesse al mercato e pagamenti diretti); Migrazione e gestione delle frontiere: 5,01 miliardi; Sicurezza e difesa: 2,80 miliardi; Vicinato e mondo: 15,51miliardi; Pubblica amministrazione europea: 13,48 miliardi; Strumenti speciali tematici: 5,72 miliardi.
 
Una delle novità principali è il finanziamento supplementare previsto attraverso la revisione intermedia della politica di coesione, che offre agli Stati membri la possibilità di riprogrammare risorse verso priorità emergenti, in particolare competitività, difesa, edilizia accessibile, resilienza idrica e transizione energetica. L’obiettivo è rendere il bilancio più reattivo rispetto a crisi e sfide strutturali. Il bilancio continuerà a sostenere l’Ucraina in modo stabile tramite lo Strumento per l’Ucraina, e potenzierà gli stanziamenti per sicurezza, migrazione, asilo e difesa comune.