Italia in linea con la media dei Paesi a moneta unica. Nuovo taglio dei tassi di interesse dalla Bce?
L'inflazione nell'Eurozona scende sotto quota 2% e a maggio si prevede che si attesti all'1,9%, rispetto al 2,2% registrato ad aprile. Lo comunica Eurostat nella sua prima stima flash. Analizzando le principali componenti, a maggio il settore alimentare, alcol e tabacco dovrebbe registrare il tasso più elevato (3,3%, rispetto al 3% di aprile), seguito da servizi (3,2%, rispetto al 4%), beni industriali non energetici (stabili allo 0,6%) e dall'energia (stabile a -3,6%).
Tra le principali economie dell’eurozona sotto il valore di riferimento della Bce, troviamo Italia e Spagna (entrambe all'1,9%), che sono in linea con la media dei Paesi Ue con la moneta unica, e leggermente sopra la Germania (2,1%). I dati preliminari diffusi dall'ufficio statistico dell'Ue preparano la strada per un ulteriore riduzione dei tassi di interesse, che analisti di mercato e addetti ai lavori si attendono dalla Banca Centrale Europea in occasione della riunione di questa settimana (4-5 giugno). Ci si aspetta presumibilmente un ribasso del 0,25%, e i dati sull'inflazione attesi per il mese appena trascorso aiuterebbero in tal senso.