30/04/2025 - Congresso Ppe, confermato Weber alla presidenza e Tajani come vice.

Il politico tedesco, candidato unico alla presidenza, è stato rieletto con 502 voti a favore e 61 contrari. Il leader di Forza Italia ha ottenuto 438 preferenze.
 
Si è concluso a Valencia il Congresso del Partito popolare europeo (Ppe) che ha visto la scontata riconferma di Manfred Weber alla guida della famiglia politica europeista di centrodestra e l’ascesa dell’eurodeputata spagnola Dolors Montserrat, alla segretaria generale, prima donna a ricoprire la carica. Confermato il francese François-Xavier Bellamy come tesoriere del partito.
 
Il Congresso ha visto la riconferma di 5 dei 6 vicepresidenti precedenti che figuravano tra i 12 candidati in lizza per 10 posti alla carica. Il primo ministro finlandese Petteri Orpo è risultato il più votato con 452 voti, seguito dal ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e dagli eurodeputati David McAllister (Cdu, Germania), Siegfried Mureșan ((Pnl, Romania) e Andrzej Halicki (Piattaforma Civica, Polonia). I commissari Dubravka Šuica (Hdz, Croazia) e Magnus Brunner (Övp, Austria), il greco Kostas Hatzidakis (Nd, Grecia), l’ex commissario Mairead McGuinness (Fine Gael, Irlanda) e il ministro degli Esteri portoghese Paulo Rangel (Psd, Portogallo) completano l’elenco.
 
Nel suo discorso di ringraziamento, Weber ha sottolineato i recenti successi elettorali del Ppe in diversi Paesi dentro e fuori dall’Unione europea e ha anche rivendicato il suo ruolo nell’allargamento del gruppo Ppe al Parlamento europeo: “Siamo cresciuti non solo grazie al successo delle elezioni nazionali, ma anche perché ho convinto nuovi partiti a unirsi a noi”, ha dichiarato, ricordando in particolare una missione in Ungheria per stringere un accordo con il partito Tisza di Péter Magyar.
Infine, ha lodato la rielezione di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea e di Roberta Metsola alla presidenza del Parlamento europeo, sottolineando la presenza di “2 donne alla guida delle istituzioni europee”.