Deficit/Pil nel 2024 cala al 3,1% nell'area. Italia e Grecia sono tra gli Stati membri piu' indebitati.
Nell'ultimo trimestre del 2024 il rapporto debito pubblico lordo/Pil nell’area dell’euro (AE20) si collocava all’87,4%, a fronte dell’88,1% alla fine del 3° trimestre del 2024. Anche nell’Ue il rapporto è sceso dall’81,6 % all’81,0 %. Rispetto al 4° trimestre del 2023, il rapporto debito pubblico/Pil è leggermente aumentato sia in Eurozona (dall’87,3 % all’87,4 %) che nell’Ue (dall’80,8 % all’81,0 %). Questi dati sono pubblicati da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea.
I rapporti più elevati tra debito pubblico e Pil alla fine del 4° trimestre del 2024 sono stati registrati in Grecia (153,6 %), Italia (135,3 %), Francia (113,0 %), Belgio (104,7 %) e Spagna (101,8 %), mentre i più bassi sono stati registrati in Estonia (23,6 %), Bulgaria (24,1 %) e Lussemburgo (26,3 %). Rispetto al terzo trimestre del 2024, i maggiori aumenti del rapporto sono stati osservati in Polonia (+2,0 punti percentuali), Romania e Svezia (entrambe +1,6 pp), Malta (+1,5 pp) e Paesi Bassi (+1,2 pp). Le diminuzioni maggiori si sono registrate in Grecia (-4,7 pp), Cipro (-4,1 pp), Spagna (-2,5 pp), Danimarca (-2,3 pp), Portogallo (-2,2 pp), Ungheria (-2,1 pp) e Croazia (-2,0 pp).
Secondo i dati riportati da Eurostat, nell'Eurozona il deficit è sceso al 3,1% del Pil nel 2024 (dal 3,5% del 2023), e nell'Ue al 3,2% (dal 3,5% del 2023). I disavanzi più alti sono stati registrati in Romania (-9,3%), Polonia (-6,6%) e Francia (-5,8%). Tra i 27 Ue il deficit del 3,4% dell'Italia è al 10° posto.