16/04/2025 - L'Ue propone una lista di 7 "Paesi sicuri" per il rimpatrio dei migranti.

Il primo elenco è composto da Kosovo, Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Marocco e Tunisia. Si punta a rendere le procedure piu' veloci.
 
La Commissione europea proporrà 7 “Paesi terzi di origine sicuri” verso i quali gli Stati membri dell'Ue potranno rimpatriare i richiedenti asilo. L’elenco comprende Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Kosovo, Marocco e Tunisia. L’elenco sarà incluso come emendamento al regolamento sulle procedure di asilo dell’Ue, parte del Patto sulla migrazione adottato lo scorso anno.
L'esecutivo Ue ritiene inoltre che i Paesi candidati all'adesione all'Unione Europea soddisfino in linea di principio i criteri per essere designati paesi di origine sicuri, poiché nel quadro del processo di adesione all'Ue stanno lavorando per raggiungere la stabilità delle istituzioni che garantiscono la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani e il rispetto e la protezione delle minoranze. Secondo fonti Ue, la lista definitiva dovrebbe essere pubblicata entro giugno.
 
Palazzo Berlaymont punta procedure veloci sulla migrazione e ad "accelerare l'attuazione" di alcuni aspetti del Patto, che scatterà nel 2026. L'obiettivo, è trattare più rapidamente domande di asilo. In particolare, si propone di anticipare 2 elementi chiave del regolamento sulla procedura di asilo, con l'obiettivo di aiutare gli Stati membri "a trattare più rapidamente e in modo più efficiente le domande di asilo dei richiedenti che potrebbero essere infondate". Oltre alla proposta della suddetta lista di Paesi sicuri a livello comunitario e deroghe "a regioni o categorie di individui chiaramente identificabili".
 
"Gli Stati membri" - cita la Commissione - "possono applicare la procedura di frontiera o una procedura accelerata alle persone provenienti da Paesi in cui, in media, il 20% o meno dei richiedenti ottiene protezione internazionale nell'Ue". Inoltre, possono essere designati Paesi terzi sicuri e Paesi di origine sicuri con eccezioni, conferendo agli Stati membri "una maggiore flessibilità" escludendo "regioni specifiche" o "categorie di individui chiaramente identificabili".
 
"Accolgo con grande soddisfazione la proposta di lista Ue Paesi sicuri di origine presentata dalla Commissione europea e che ricomprende, tra gli altri, anche Bangladesh, Egitto e Tunisia", dichiara la premier Giorgia Meloni, che ritiene "altrettanto positiva la proposta di anticipare l'entrata in vigore di alcune componenti del Patto sulla migrazione e l'asilo, in particolare la possibilità di designare Paesi sicuri di origine con eccezioni territoriali e per determinate categorie e di applicare il criterio del 20%".