19/02/2025 - Gli ambasciatori Ue danno l'ok al 16° pacchetto di sanzioni contro Mosca.

Il via libera finale sarò dato lunedì 24 febbraio al Consiglio Affari esteri, in occasione del 3° anniversario dall'inizio del conflitto.
 
I rappresentanti permanenti presso l’Ue (Coreper II) hanno concordato il proprio consenso al 16° pacchetto di sanzioni contro la Russia. L'ok dovrà essere ora formalizzato dal Consiglio Affari Esteri di lunedì prossimo, giorno del 3° anniversario della guerra in Ucraina. Il nuovo pacchetto introduce nuove personalità e entità russe nella blacklist Ue, nuovi divieti all'export verso la Russia. nonché il divieto di transazioni con porti e aeroporti in Russia che eludono il tetto massimo del prezzo del petrolio.
 
Il nuovo pacchetto include lo stop alle licenze di trasmissione nell'Unione di 8 organi di informazione russi, l'espulsione di 13 banche russe dal sistema elettronico SWIFT, divieti di esportazione per precursori chimici, cromo e altri prodotti utilizzati nelle macchine a controllo numerico, e divieti di servizio che riguardano raffinerie di petrolio e gas. Previsto inoltre un nuovo stop all'import di alluminio. Nella blacklist entrano ulteriori 73 imbarcazioni della cosiddetta "flotta ombra" del Cremlino, 53 nuove persone fisiche o giuridiche e altre 48 persone e 35 entità che avranno i beni congelati e non potranno entrare nei territori dell'Unione Europea.
 
Il via libera è arrivato in un momento critico del dossier ucraino e mentre Usa e Russia, a Riad, hanno concordato di ripristinare in futuro le relazioni economiche. "Il segnale dell'Ue è chiaro, la linea resta la stessa, noi continuiamo a sostenere l'Ucraina e continuiamo a sanzionare l'aggressore perché è giusto e va nella direzione di preservare l'ordine internazionale", hanno sottolineato fonti diplomatiche europee. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, António Costa, avevano discusso con “particolare enfasi” del rafforzamento delle sanzioni e della preparazione del 16esimo pacchetto con il premier ucraino, Volodymyr Zelensky, già a margine della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco lo scorso fine settimana.
Secondo la Commissione europea, dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina, l’Ue ha vietato importazioni dalla Russia per un valore di 91,2 miliardi di euro e esportazioni per un valore di 48 miliardi di euro.