La Corte avrebbe un mandato ad hoc e sarebbe istituita all'interno del Consiglio d'Europa.
L'Ue ha annunciato un passo importante verso l’istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina che ha visto il coinvolgimento di esperti legali della Commissione europea, del Servizio europeo per l’azione esterna, del Consiglio d’Europa, dell’Ucraina e di 37 Stati. Come sottolineato dalla Commissione europea in una nota, l’incontro ha anche visto la presentazione degli elementi chiave del "progetto di Statuto Schuman", il documento giuridico fondamentale che regolerà il funzionamento del Tribunale speciale. Una volta operativo, l'organismo avrà il potere di chiamare a rispondere i leader politici e militari russi che hanno avuto la maggiore responsabilità per l’aggressione.
L’Alta rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Oggi abbiamo compiuto un passo importante verso l’istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina. C’è un ampio sostegno internazionale per questo e un ampio impegno internazionale per la responsabilità. I crimini impuniti incoraggiano solo nuove atrocità. Questo è un segnale al mondo che nessuno della leadership russa è intoccabile”.
Bruxelles ha dunque adottato una raccomandazione al Consiglio per avviare negoziati sulla creazione di una Commissione internazionale per i reclami per l’Ucraina. Questa entità avrà il compito di esaminare, valutare e determinare l’importo del risarcimento per le vittime della guerra. Il lavoro della Commissione per i reclami si baserà sulle informazioni raccolte nel Registro dei danni, già operativo all’Aia dal maggio 2023. Secondo il piano stabilito, i primi negoziati per l’istituzione della Commissione internazionale per i reclami inizieranno verso la fine di marzo 2025. L’istituzione di tale organismo rappresenta un passo fondamentale per garantire il risarcimento delle vittime e la responsabilità della Federazione Russa per i danni inflitti.
Il Tribunale speciale sarà istituito da un accordo tra il governo dell'Ucraina e il Consiglio d'Europa. La sua giurisdizione deriverà dall'Ucraina. Il Consiglio d'Europa sarà responsabile della procedura di adozione dei progetti di strumenti giuridici necessari per l'istituzione del Tribunale speciale e della successiva firma.. Inoltre, una volta operativo, il Tribunale potrà ricevere informazioni e prove raccolte dal Centro internazionale per l’azione penale per il crimine di aggressione (ICPA), contribuendo alla solidità delle indagini e dei procedimenti penali.