16/01/2025 - L'Ue adotta un pacchetto di aiuti per 120 milioni a Gaza.

Il sostegno arriva all'indomani del cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Von der Leyen: "La situazione umanitaria resta cupa".
 
La tregua a Gaza fra Israele e Hamas, stipulata nella serata di mercoledì 15 gennaio, è stata accolta positivamente a Bruxelles. Dopo 15 mesi di combattimenti, l'Unione europea si è detta pronta a fornire 120 milioni di euro in aiuti per supportare la Striscia a voltare pagina. Bruxelles ha avuto un ruolo da comprimario nella definizione dell'accordo di pace. Malgrado ciò, l'Ue spera di poter svolgere essere più incisiva nel futuro della regione, attraverso il sostegno politico e logistico alla ricostruzione. "L'accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi offre la speranza di cui la regione aveva disperatamente bisogno", ha dichiarato la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un post su X. Ha ricordato come però "la situazione umanitaria di Gaza rimanga grave".
 
Il pacchetto di aiuti appena approvato includerà assistenza alimentare per affrontare l’insicurezza alimentare acuta e la malnutrizione; assistenza sanitaria per supportare il funzionamento delle strutture sanitarie; acqua, servizi igienici, assistenza per la fornitura di alloggi sicuri e protetti per coloro che sono stati sfollati; assistenza per la protezione delle popolazioni vulnerabili. Dal 2023 fino ad oggi, l'Ue ha inviato aiuti a Gaza per in totale di 450 milioni di euro.
 
La notizia dell'accordo è stata accolta con favore anche dagli altri leader dell'Ue. L'Alto rappresentante per la Politica estera, Kaja Kallas, l'ha descritta come una "svolta importante e positiva"; mentre il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha ribadito l'impegno dell'Ue per la soluzione a 2 Stati, un piano di pace a lungo termine che sembra al momento irrealizzabile, nonostante la tregua.