14/01/2025 - Frontex: calo record di arrivi (-38%) nel 2024.

Si tratta del livello più basso dalla crisi sanitaria di Covid-19, nel 2021. Il 62% degli ingressi sono stati registrati sulla rotta del Mediterraneo orientale.
 
Nel 2024, il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere dell'Ue da parte dei migranti è diminuito del 38%. Lo rivelano i dati preliminari di Frontex, l'agenzia europea della guardia costiera e di frontiera, che mostrano come si tratti del livello più basso dal 2021, quando la migrazione era ancora influenzata dalle restrizioni per la pandemia di Covid-19. Nonostante la persistente pressione migratoria, l’intensificazione della cooperazione dell’Ue e dei partner contro le reti di contrabbando ha ridotto significativamente gli attraversamenti alle frontiere esterne dell’Europa, con poco più di 239.000 rilevamenti registrati lo scorso anno. 
 
Non tutte le rotte hanno registrato le stesse tendenze, spiega il rapporto. La diminuzione del numero totale è stata determinata principalmente da un crollo del 59% degli arrivi attraverso la rotta del Mediterraneo centrale e da un calo del 78% dei rilevamenti sulla rotta dei Balcani occidentali. Per quanto riguarda la rotta del Mediterraneo orientale, “gli arrivi sono aumentati del 14% a 69.400 persone, grazie a nuovi corridoi dalla Libia orientale, con migranti provenienti principalmente da Siria, Afghanistan ed Egitto”. La rotta dell’Africa occidentale ha registrato un aumento del 18% degli arrivi, arrivando a quasi 47.000, la cifra più alta da quando Frontex ha iniziato a raccogliere i dati nel 2009. Questo dato è stato alimentato dalle partenze dalla Mauritania, anche se i flussi da altri punti di partenza sono diminuiti.
 
Un'analisi più attenta dei dati demografici mostra che la percentuale di donne tra i migranti individuati è rimasta stabile a poco più del 10%. Il 62% di tutte le donne che arrivano alle frontiere dell'Ue sono entrate attraverso la rotta del Mediterraneo orientale, a testimonianza dei pericoli e delle dinamiche in evoluzione su altre rotte. Le donne afghane e siriane costituiscono la maggioranza di questo gruppo, cita il rapporto, secondo cui "la percentuale di minori tra i migranti irregolari è aumentata nell'ultimo anno, passando dal 13% del 2023 al 16%".