08/01/2025 - Nato, Trump: "Gli Alleati aumentino le spese militari fino al 5% del Pil".

La replica da Bruxelles: Non è un nostro obiettivo".
 
Il presidente eletto Donald Trump ha recentemente dichiarato che i membri della Nato dovrebbero spendere il 5% del loro Pil per la difesa, un aumento significativo rispetto all’attuale obiettivo del 2%. L'Alleanza "dovrebbe avere il 5% (come limite minimo di spesa)”, ha affermato Trump nella prima conferenza da quando il Congresso ha certificato la sua vittoria elettorale. A 2 settimane dall’insediamento, il tycoon ha iniziato a delineare una politica estera aggressiva, che tiene poco conto delle considerazioni diplomatiche o delle preoccupazioni degli alleati di Washington.
 
Trump ha spesso espresso il suo disappunto sul mancato rispetto da parte di molti Paesi dell'Alleanza atlantica della loro giusta quota. Durante il suo primo mandato, aveva affermato che gli alleati avrebbero dovuto aumentare la spesa per la difesa al 4% del Pil. Al momento, su 32 Paesi Nato, soltanto 23 hanno raggiunto o superato la soglia minima attuale. Gli altri 9, fra cui l’Italia, non accennano ad avvicinarvisi. Roma ha addirittura diminuito le spese, passando dall’1,6% del 2024 all’1,5% nel 2025. Se il nuovo possibile vincolo venisse raggiunto, l'Italia dovrebbe spendere quasi 77 miliardi l'anno in spese militari. La Polonia è il Paese che spende di più in termini di PIL, con il 4,12%, seguita dall’Estonia con il 3,43% e dagli Stati Uniti con il 3,38%.
 
"Non abbiamo questo obiettivo di spesa nell'Ue, è chiaro però che la minaccia della Russia ci spinge a fare di più ma non è solo una questione di quanto si spende, ma di come si spende". Questo è il commento di Anitta Hipper, una portavoce della Commissione europea, in conferenza stampa a Bruxelles, in risposta alle dichiarazioni di Trump. La portavoce ha infine ribadito che nell'ultimo periodo in Europa il livello di spesa militare ha toccato livelli record.