Il commissario europeo a Politico: "Con Trump basta ingenuità, favorire il Made in Europe".
Il Clean Industrial Deal, che sarà presentato il prossimo 26 febbraio, includerà "un piano di emergenza e strategico per alcuni settori in difficoltà e una strategia a lungo termine per tutti gli attori e i settori". Lo ha sottolineato in un'intervista a Politico il vice presidente della Commissione europea con delega all'Industria, Stephane Sejourné.
Si tratterà di "un piano aziendale" che chiarirà la quantità di investimenti o di lavoratori qualificati di cui hanno bisogno. Bruxelles sta preparando piani di emergenza per le industrie ad alta intensità energetica, come l'acciaio, l'alluminio e altri metalli, il cemento e l'energia, ha spiegato il commissario francese, secondo il quale per stimolare la domanda, "andremo verso appalti pubblici con clausole che ci permettano di rafforzare le regole che favoriscono i prodotti Made in Europe e un'etichetta verde sull'industria. Il tutto includerà un mercato per l'acciaio "verde".
Parlando poi dei rapporti commerciali con gli Usa di Donald Trump, Sejourné, pur osservando che l'obiettivo è quello di arrivare a un patto con Washington, ha rimarcato un concetto: "in un momento in cui tutti i continenti pensano anche ai loro interessi particolari" l'Europa deve '"superare la sua ingenuità nelle politiche pubbliche che persegue. Quindi, sì all'Europa e sì al Made in Europe".