02/01/2025 - Pnrr, Roma richiede a Bruxelles la settima rata da 18,3 miliardi di euro.

Trasmessa la comunicazione alla Commissione europea. Focus su energia e mobilità.
 
L’Italia ha presentato alla Commissione europea la richiesta di pagamento della settima rata del Piano nazionale di ripresa (Pnrr), depositando formalmente a Bruxelles la domanda volta all’erogazione di 18,3 miliardi di euro. Tra gli obiettivi della settima rata, fa sapere palazzo Chigi in una nota,  gli investimenti per la realizzazione delle infrastrutture di trasmissione dell’energia elettrica, il potenziamento della flotta di autobus e di treni a emissioni zero per il trasporto regionale, dei nodi metropolitani e dei principali collegamenti nazionali.
 
Ancora, previste la riqualificazione di molte stazioni ferroviarie, le misure per la cybersicurezza, l’attivazione di 480 Centrali operative territoriali (Cot) per rafforzare le prestazioni in materia di salute pubblica, gli investimenti per una migliore gestione delle risorse idriche, il conferimento di 55mila borse di studio agli studenti meritevoli meno abbienti per l’accesso all’Università.
 
"L'Italia è la prima Nazione europea a presentare formale richiesta per il pagamento della settima rata del Pnrr. È un primato che ci consentirà presto di superare quota 140 miliardi di euro, oltre il 72% della dotazione complessiva del Piano. Il 2025 sarà un anno fondamentale per la fase 2 del Piano, cioè la messa a terra degli investimenti. È una fase cruciale, che non ammette ritardi e che vede il Governo e tutte le Amministrazioni coinvolte in prima linea per raggiungere l'obiettivo", ha dichiarato il Presidente del Consigli, Giorgia Meloni. In linea con quanto accaduto con le precedenti richieste di pagamento, il versamento della settima rata avverrà al termine del consueto iter di valutazione previsto dalle procedure europee, finalizzato a verificare il conseguimento delle milestone e dei target previsti.