18/12/2024 - Ucraina, l'Ue intende aprire i primi capitoli di adesione nei primi mesi del 2025.

L'annuncio è arrivato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in Aula del Parlamento europeo.

 

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è tornata a parlare dell’adesione dell’Ucraina all’Ue. “Dobbiamo continuare a sostenere politicamente gli ucraini. Hanno fatto enormi progressi verso l’adesione alla nostra Unione. E se continueranno a impegnarsi, dovremmo essere pronti ad aprire i negoziati sul cluster dei fondamentali all’inizio del 2025 e su altri cluster durante l’anno. Gli ucraini stanno lottando per il loro futuro nella nostra Unione. E devono sapere che i loro sforzi stanno dando i loro frutti. La bandiera dell’Ucraina sventolerà nel cuore della nostra Unione” ha detto von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo.
 
“Questo è il momento di mantenere la rotta. Non importa cosa accadrà dopo, dobbiamo tenere a mente i principi chiave. Primo, l’Ucraina deve rimanere uno stato indipendente, con il diritto di scegliere il proprio destino. Secondo, spetta all’Ucraina decidere il proprio territorio. E terzo, dobbiamo sempre tenere a mente che quando parliamo della sicurezza dell’Ucraina, parliamo della sicurezza dell’Europa. Abbiamo bisogno di una pace giusta e duratura, per l’Ucraina e per tutta l’Europa” ha poi sottolineato von der Leyen.
 
La possibilità di aprire i capitoli negoziali per l’adesione all’Ue è reale. L’impegno per Kiev è già stato certificato dalla concessione di Paese candidato con procedura di fatto accelerata, e per inclinazione e volontà attorno al tavolo chi è vicino al dossier assicura che l’apertura dei negoziati appare matura. La vera incognita semmai è sul calendario. Inizio 2025 vuol dire subito, è una scadenza dietro l’angolo. Ma se von der Leyen si espone in questo modo davanti all’Aula del Parlamento europeo è perché evidentemente sa che il consenso c’è. Aprire il cluster fondamentale per Kiev significherà quindi iniziare a lavorare sui capitoli dedicati a magistratura e diritti fondamentali; giustizia, libertà e sicurezza; appalti pubblici; statistiche; controllo finanziario, oltre ai criteri economici, al funzionamento delle istituzioni democratiche e alla riforma della pubblica amministrazione.