10/12/2024 - Eurogruppo, Dombrovskis: "Il Fondo Ue per la difesa sarà notevolmente aumentato".

Il commissario europeo all'Economia anticipa: "La questione sarà trattata durante il prossimo quadro finanziario pluriennale".
 
I ministri delle Finanze europei si sono riuniti oggi (martedi' 10 dicembre) a Bruxelles. Sullo sfondo, l'urgenza dei finanziamenti per la sicurezza e alla difesa, grande sfida per il nuovo esecutivo Ue a guida von der Leyen. E già il commissario europeo all'Economia Valdis Dombrovskis punta sul "notevole" aumento del fondo europeo per la difesa. "Abbiamo creato di recente il Fondo europeo per la difesa e, con ogni probabilità, durante il prossimo quadro finanziario pluriennale questo fondo verrà notevolmente aumentato", ha dichiarato in conferenza stampa. 
 
A margine della riunione il nuovo commissario per la Difesa Andrius Kubilius, ha incontrato il ministro delle Finanze polacco Andrzej Domański, per discutere "le priorità della prossima presidenza polacca dell'Ue", spiega lodando la Polonia per "l'esempio in materia di spesa per la difesa" con la "cifra record del 4,7% del Pil nel 2025. Dobbiamo spendere di più, meglio, insieme ed in modo europeo". Nell'incontro, per il resto, si è temporeggiato sui nuovi documenti programmatici di bilancio, nel curioso "interregno" creatosi con il nuovo Patto di stabilità: alcuni piani pluriennali di spesa e bozze di manovra, come nel caso dei Paesi Bassi, "non sono in linea" alla raccomandazione della Commissione o sforano il tetto di spesa chiesto. Ma il Consiglio non ha ancora adottato le raccomandazioni e così in questo primo turno il Semestre europeo finisce per apparire molto meno stringente del solito, a dispetto di ben 2 crisi di governo legate ai budget (Germania e Francia).
 
Quanto alla crisi a Parigi, "in Francia la situazione è impegnativa - ha affermato il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe -. Siamo fiduciosi che i leader politici francesi agiranno per stabilizzare la situazione e che vareranno le misure necessarie per dare stabilità". Dombrovkis, intanto, lascia intendere che la Commissione sta trattando una modifica del piano pluriennale di spesa dell'Ungheria (Paese in procedura per deficit eccessivo): la valutazione "è ancora in corso" e "stiamo ponendo al Paese alcune domande di follow-up e ulteriori chiarimenti, di cui avremo bisogno per finalizzare la nostra valutazione".
 
Da sottolineare poi che, per la prima volta dalla Brexit, ha preso parte al meeting anche la cancelliera dello Scacchiere del Regno Unito, Rachel Reeves, alla ricerca di uno storico reset nelle relazioni con l'Ue. Il Regno Unito, ha chiarito Reeves, non torna indietro sulle "linee rosse" poste sull'Ue, ma avverte che vanno costruite "relazioni commerciali più strette", assieme appunto a "una cooperazione nella sicurezza e nella Difesa". L'incontro della cancelliera con i ministri Ue all'Eurogruppo, che nel formato inclusivo si è allargato da 20 a 27, è altamente simbolico per una ripartenza: un'ora e mezza per ritrovarsi in un clima che i presenti hanno definito "molto positivo".