Il nuovo organo consultivo dipenderà dal commissario Ue all'Agricoltura e rimarrà in carica 5 anni.
La Commissione europea ha istituito ufficialmente il Consiglio europeo per l’agricoltura e l’alimentazione (Ebaf). Viene così accolta una delle raccomandazioni della relazione finale del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura. Il neo commissario per l’Alimentazione e l’agricoltura Christophe Hansen presiederà il Consiglio, con l’obiettivo di creare una realtà multi partecipativa coinvolgendo la Commissione con gli attori della filiera alimentare e della società civile.
“L’agricoltura è al centro del futuro della nostra Europa. Oggi portiamo avanti l’energia del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura dell’Ue per creare fiducia e unire le persone”, ha commentato la presidente von der Leyen.
Lo scopo sarà fornire consulenza di alto livello all’esecutivo europeo, dando seguito alla relazione del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura dell’Ue e contribuirà ai lavori sulla visione per l’agricoltura e l’alimentazione. Von der Leyen aveva promesso che entro i primi 100 giorni del mandato della nuova Commissione avrebbe dato risposte e sembra non voler perdere tempo.
Il consiglio di amministrazione è istituito per 5 anni, si dovrebbe riunire da 2 a 6 volte l’anno, salvo riunioni speciali convocate dal commissario Hansen per consulenze urgenti. Si dovrebbe favorire il dialogo e lo scambio di esperienze tra i membri, prestando particolare attenzione alla coerenza e alla sinergia delle politiche dell’Unione e alla loro coerenza con le iniziative del settore privato. A livello di composizione, saranno presenti massimo 30 organizzazioni che rappresentano 3 categorie di parti interessate: la comunità agricola, altri attori della filiera alimentare e la società civile, anche in settori quali l’ambiente e il clima, il benessere degli animali o le questioni relative ai consumatori. Per farne parte, si dovrà presentare domanda alla Commissione entro l’8 gennaio 2025, considerando che si cercherà di avere una rappresentanza equilibrata di queste tre categorie di parti interessate in questo gruppo.
Il livello di competenze richiesto è molto alto e le organizzazioni presenti dovrebbero dimostrare la più ampia competenza in settori pertinenti per l’agricoltura e l’alimentazione a livello dell’Unione e mostrare la più ampia rappresentatività geografica tra gli Stati membri. Dovrebbero inoltre essere iscritti nel registro per la trasparenza. La Commissione europea valuterà tutte le domande e intende finalizzare la composizione del comitato all’inizio del 2025. La prima riunione del Consiglio sarà convocata immediatamente dopo.