Le indagini, in corso dal 2023, si incentrano sull’acquisto sospetto di biglietti della lotteria nazionale. Reynders gode per il momento di alcune immunità che gli hanno permesso di evitare restrizioni alla sua libertà personale.
L'ex Commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, è finito nel mirino della procura federale belga con l'accusa di riciclaggio di denaro attraverso la Lotteria nazionale. La notizia, riportata da Le Soir e Follow The Money, ha scosso gli ambienti politici belgi ed europei, considerando il peso istituzionale e la lunga carriera dell'ex ministro. Le indagini coprono un arco temporale esteso, risalendo a periodi in cui Reynders ricopriva ancora incarichi ministeriali, sebbene non fosse più direttamente responsabile della Lotteria nazionale, ruolo che ha ricoperto tra il 2007 e il 2011.
Le autorità hanno eseguito perquisizioni nelle sue abitazioni nella mattinata di martedì 3 dicembre, e nel pomeriggio l’ex ministro è stato interrogato, senza però essere sottoposto a fermo. La vicenda potrebbe avere ripercussioni significative sia sul panorama politico nazionale sia su quello europeo, vista la carica di rilievo occupata da Reynders fino alla scorsa settimana come Commissario europeo. L'inchiesta prosegue, e le autorità non hanno rilasciato ulteriori dettagli, mantenendo un riserbo che lascia spazio a nuove rivelazioni.
Le autorità sospettano attività di riciclaggio di denaro attraverso l'acquisto di biglietti della lotteria. Tutto è partito proprio da una denuncia dell'Unità di elaborazione delle informazioni finanziarie (Ctif) che ha segnalato transazioni sospette per un lungo periodo e per un importo relativamente elevato, che è tuttavia non è noto. Nel caso le autorità chiedessero formalmente il fermo dell'ex membro della Commissione Ue, il Parlamento federale belga dovrebbe votare la perdita dell'immunità. Secondo le informazioni filtrate sulle indagini Reynders è sospettato di aver acquistato "e-ticket", cioè buoni da 1 a 100 euro, acquistabili in tutti i punti vendita e trasferibili su un conto di gioco alla Lotteria Nazionale. Secondo le indagini preliminari, sembra che gli acquisti dei biglietti della lotteria siano stati effettuati in parte in contanti.