21/11/2024 - Via libera alle nomine di Fitto e Ribera come vicepresidenti della nuova Commissione europea.

L'intesa sarà formalizzata alla plenaria del Parlamento europeo il prossimo 27 novembre.
 
Via libera ai 2 vice presidenti esecutivi designati, Teresa Ribera e Raffaele Fitto, dalle commissioni competenti del Parlamento europeo. Dopo giorni di scontri e veti incrociati alla fine la commissione per lo Sviluppo regionale ha dato il proprio ok al ministro italiano come vice presidente esecutivo della Commissione europea a Coesione e Riforme, mentre e le commissioni Ambiente, Industria ed Energia e Affari economici hanno approvato la nomina dell’esponente spagnola a vice presidente esecutiva alla Transizione pulita, giusta e competitiva.
 
Lo sblocco della nomina di Fitto è stato accolto come una vittoria da parte della premier Giorgia Meloni, che è anche presidente del partito dei Conservatori e Riformisti europei (ECR).“Raffaele Fitto è stato confermato nel ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Quest’importante incarico attribuito al Commissario designato dall’Italia è una vittoria di tutti gli italiani, non del Governo o di una forza politica”, commenta Meloni. “Abbiamo ottenuto un portafoglio di peso e il coordinamento di deleghe strategiche per la nostra Nazione e per l’Europa intera, come l’agricoltura, la pesca, l’economia del mare, i trasporti e il turismo. Questa indicazione è la conferma di una ritrovata centralità dell’Italia in ambito europeo, all’altezza del nostro ruolo come Stato fondatore della Ue, seconda manifattura d’Europa e terza economia del Continente”.
 
L’accordo tra le 3 forze politiche della maggioranza von der Leyen (Ppe, S&D e Renew Europe) che ha sbloccato lo stallo è arrivato nel tardo pomeriggio di mercoledi' 20 novembre. Il perimetro tiene dentro tutti i candidati, in particolare Fitto, Ribera e l’ungherese Oliver Varhelyi, che si è visto però togliere dal proprio portafoglio le deleghe sulla Agenzia per la preparazione e reazione alle emergenze (Hera), inclusa la gestione e la preparazione alle crisi, e la competenza sui diritti sessuali e riproduttivi (che sono stati trasferiti alla commissaria di Renew Europe, Hadja Lahbib). Il via libera definitivo alla Commissione von der Leyen 2.0 avverrà il prossimo 27 novembre in occasione della plenaria del Parlamento europeo.