Roma aveva presentato le modifiche mirate al suo Piano lo scorso 10 ottobre.
Il Consiglio Ue ha approvato la valutazione positiva della Commissione europea sul Pnrr modificato dell'Italia: si tratta delle modifiche presentate dall'Italia che "non incidono sulla pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza dei suoi progetti di ripresa e resilienza". Il 10 ottobre 2024, l’Italia ha presentato emendamenti mirati al suo Piano di ripresa e resilienza. L’Italia è il Paese per cui sono stati stanziati più fondi nell’ambito del Recovery and Resilience Facility con 194,4 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti.
Il Piano iniziale dell’Italia ha ricevuto per la prima volta il via libera del Consiglio il 13 luglio 2024 e da allora è stato modificato 3 volte, in particolare aggiungendo un nuovo capitolo RepoweEU nel 2023. Come sottolineato il 15 novembre scorso dal Commissario uscente all’Economia, Paolo Gentiloni, in occasione della presentazione delle previsioni economiche d’autunno, “la crescita dell’Italia è nella media dell’Unione europea, ma nei prossimi anni rafforzarla sarà fondamentale”. Secondo l’ex premier italiano, “un elemento su cui far leva sarà sicuramente il Pnrr”, perché “riuscire a mettere a terra riforme e investimenti del Piano potrà essere il motore per dare all’Italia una crescita maggiore nel 2025 e 2026”.