12/11/2024 - La Spagna ha chiesto l’attivazione del meccanismo di protezione civile dell’Ue.

La richiesta di Madrid arriva dopo le alluvioni di Valencia. Supporto anche da fondi inutilizzati del Pnrr.
 
L'Ue si mobilita per prestare soccorso alla Spagna e alla comunità di Valencia, colpita dalle devastanti alluvioni dello scorso 29 ottobre. In seguito alla richiesta pervenuta da Madrid, Bruxelles ha attivato il Meccanismo di protezione civile Ue, attraverso il quale potrà convogliare nel Paese risorse dalle altre capitali. “Abbiamo già una serie di offerte arrivate da vari Stati membri, aspettiamo l’approvazione della Spagna”, ha dichiarato un portavoce della Commissione europea  responsabile per la gestione della crisi, Balasz Ujvari.
 
Secondo quanto riportato da Ujvari, Madrid avrebbe richiesto sostanzialmente 2 tipi di assistenza: da un lato materiale d’emergenza come tende, materiale igienico sanitario e macchinari per ripulire le aree alluvionate, dall’altro risorse umane, soprattutto esperti nella gestione dei rifiuti e nella logistica. Il portavoce ha spiegato che le autorità spagnole starebbero ora verificando che l’assistenza offerta dai Paesi Ue risponda effettivamente alle necessità sul campo. A quel punto il meccanismo di protezione civile metterà in moto gli aiuti. 
 
Inoltre il governo spagnolo intende proporre alla Commissione europea di modificare il proprio Pnrr per reindirizzare i fondi Ue non utilizzati alla “ricostruzione e rivitalizzazione” delle aree più colpite dalle recenti alluvioni. “Presenteremo un addendum al piano di ricostruzione per reindirizzare questi fondi verso progetti strategici che vadano oltre la reazione immediata, per ricostruire, modernizzare e avere un’economia più resistente e, quindi, più produttiva in futuro”, ha dichiarato il ministro dell’Economia spagnolo Carlos Cuerpo in una conferenza stampa a Bruxelles.
Cuerpo ha sottolineato che la Spagna attiverà tutti i meccanismi di solidarietà europea a sua disposizione - sia per la riallocazione dei fondi di recupero che per la richiesta del Fondo di solidarietà dell’Ue - insieme a un “maggiore utilizzo dei fondi della Banca europea per gli investimenti”, a “tutti gli elementi di flessibilità per l’utilizzo dei fondi strutturali e di coesione” e alla riserva agricola, tra gli altri strumenti finanziari dell’Ue.