11/11/2024 - Il Parlamento Ue frena sulla riconferma a commissario di Várhelyi.

Sospeso il giudizio fino a mercoledì,l'ungherese avrà 48 ore per rispondere ai quesiti delle commissioni.
 
Tutto rimandato per Il commissario designato ungherese Olivér Várhelyi. I coordinatori dei gruppi politici delle commissioni Ambiente e Agricoltura non hanno trovato una maggioranza per promuovere il commissario scelto da Viktor Orbán dopo un audizione tesa dove il candidato si è dimostrato "evasivo" sulle numerose domande sulla saulte delle donne, aborto e i diritti delle persone Lgbt. S&D, Verdi e Liberali hanno inizialmente chiesto un ulteriore audizione per poi accodarsi alla richiesta del Ppe di presentare nuove domande scritte. Le commissioni hanno 24 ore di tempo per prepararle, Varhelyi avrà 48 ore per rispondere.
 
Várhelyi, membro del partito Fidesz del primo ministro ungherese Orbán, era già considerato un candidato controverso per il ruolo sanitario a causa della sua mancanza di esperienza nel settore. Várhelyi infatti non avrebbe convinto i deputati delle commissioni Salute e Agricoltura per quel he riguarda la questione dell'aborto a causa della sua visione conservatrice. Sui vaccini invece, nonostante l'ungherese si sia mostrato nettamente a favore, gli eurodeputati sono rimasti delusi dal fatto che non abbia preso le distanze dalla scelta di Orbán, durante la pandemia, di promuovere il vaccino russo, Sputnik. 
 
Secondo quanto riferito da alcune fonti parlamentari, tra le richieste degli eurodeputati c'è quella di escludere dal portafoglio del commissario ungherese l'aborto, i diritti sessuali e riproduttivi, e le competenze sui vaccini, nonostante le "enormi pressioni del Ppe, per approvare l'ungherese già questa settimana. La valutazione delle risposte scritte rimane quindi ufficialmente aperta fino a mercoledì 13 novembre, quando i coordinatori dovranno riunirsi per vedere se vi sarà una maggioranza di 2/3 per promuovere il commissario o se passare ai voti nelle rispettive commissioni.