29/10/2024 - L'Ue destina 4,8 miliardi di euro per progetti innovativi a zero emissioni.

Selezionati gli 85 progetti vincitori del bando del 2023 (tra cui 11 italiani), che riceveranno finanziamenti attraverso i profitti generati dal sistema di scambio di quote di emissioni (Ets).
 
La Commissione europea ha selezionato 85 progetti innovativi a zero emissioni nette che beneficeranno di 4,8 miliardi di euro in sovvenzioni dal Fondo Ue per l'innovazione. L’obiettivo è contribuire a mettere in atto tecnologie pulite all'avanguardia in tutta Europa. Quello relativo alle proposte per il 2023 è il più grande bando dall’istituzione del Fondo, nel 2020. Il Fondo per l’Innovazione dovrebbe garantire 40 miliardi per il decennio in corso, di cui finora ne sono stati mobilitati 12. Per la prima volta, l’Ue ha assegnato finanziamenti a progetti di diversa scala (grandi, medi e piccoli, oltre a progetti pilota) e con un focus sulla produzione cleantech. I progetti selezionati saranno attuati in 18 Paesi e coprono una vasta gamma di settori: dalle industrie ad alta intensità energetica, alle rinnovabili, dallo stoccaggio di energia alla gestione industriale del carbonio, oltre alla mobilità a zero emissioni. 
 
“Siamo orgogliosi di supportare 85 progetti innovativi a zero emissioni nette in 18 paesi europei”, ha commentato su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. I vincitori provengono da Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Finlandia, Svezia e Norvegia. Operativi entro il 2030, la Commissione europea stima che nei primi 10 anni di attività “dovrebbero ridurre le emissioni di circa 476 milioni di tonnellate di CO2 equivalente”. In una nota, l’esecutivo Ue ha sottolineato il contributo che i progetti porteranno agli obiettivi europei di decarbonizzazione, verso l’ambizioso traguardo della neutralità climatica fissato al 2050. Inoltre, sono volti a “rafforzare la capacità produttiva industriale europea e consolidare la leadership tecnologica e la resilienza della catena di approvvigionamento dell’Europa”.
 
I candidati selezionati, prosegue la nota, sono stati valutati da esperti indipendenti in base a 5 criteri di assegnazione: potenziale di riduzione delle emissioni di gas serra, grado di innovazione, maturità operativa, finanziaria e tecnica, replicabilità e efficienza dei costi. Sono 11 i progetti italiani scelti, tra i quali: Herambiente Spa e Marcegaglia Ravenna Spa che realizzeranno in Emilia 2 impianti per la cattura e lo stoccaggio di carbonio; Enel che guiderà la realizzazione di un sistema di accumulo di energia a batterie integrate in una centrale idroelettrica già esistente; Compagnie Du Ponant investirà su una nave da crociera passeggeri ibrida alimentata da una combinazione di vento, idrogeno liquido e gas naturale bio-liquificato. Vincitori del bando anche Vision2H S.p.A., Italy FUTURASUN S.R.L., Italy Ferriera Valsabbia S.p.A., QARNOT COMPUTING, TAMPIERI FINANCIAL GROUP SPA, Princess Cruises Ltd. e Saras SpA.