07/10/2024 - Al via a Bruxelles la Settimana europea delle Regioni.

L'edizione 2024 si terrà dal 7 al 10 ottobre e ospiterà esponenti di amministrazioni ed enti locali e regionali, rappresentanti delle istituzioni dell'Ue, accademici, portavoce di ONG e rappresentanti del settore privato,
 
Ha preso il via oggi (lunedì 7 ottobre) a Bruxelles la 22a edizione della #EURegionsWeek, la Settimana europea dedicata alla Regioni. Durante il più grande evento annuale dedicato alla politica di coesione promosso congiuntamente dal Comitato europeo delle regioni e dalla Commissione europea, si terranno oltre 200 sessioni che riuniranno circa 5.000 partecipanti, tra funzionari europei, nazionali, leader regionali e locali, accademici e ricercatori. Un'occasione per fare il punto sulla politica di coesione durante l'attuale mandato della Commissione e valutarne sfide e opportunità per il futuro. L'evento si svolgerà in 4 giornate (da lunedì 7 a giovedi' 10 ottobre) giornate che saranno scandite, martedì e mercoledì, dalla plenaria del Comitato europeo delle regioni, che riunirà a Bruxelles leader locali e regionali.
 
Ad aprire la Settimana è stata la commissaria per le Riforme e la Coesione, Elisa Ferreira, insieme a Vasco Alves Cordeiro, presidente del Comitato europeo delle regioni, che congiuntamente hanno presentato la relazione 2024 sullo Stato delle Regioni e delle Città, quest'anno dedicata alla democrazia locale, la transizione verde, la politica di coesione e gli investimenti, l'allargamento e l'Ucraina.
 
I leader regionali e locali si riuniranno a Bruxelles per approvare, tra le altre cose, una risoluzione sullo Stato delle Regioni e delle Città nell'Ue e gli orientamenti politici per la prossima Commissione europea, per il quinquennio dal 2024-2029. Al centro della Plenaria anche un dibattito sulle opportunità di investimento per le città e le regioni, con Nadia Calviño, presidente della Banca europea per gli investimenti (Bei): la discussione verterà sui lavori della presidenza ungherese del Consiglio dell'Ue e sull'allargamento dell'Ue, guardando alla prospettiva di nuove adesioni.