Tra i 27 il dato è in calo al 2,4%.
L’inflazione nell’Eurozona continua a decrescere gradualmente: 2,2% registrato ad agosto 2024, secondo i dati di Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Ue. Diminuita anche rispetto a luglio 2024 (2,6%) e più che dimezzata rispetto ad agosto 2023 (5,2%) La media dell’Eurozona è leggermente più bassa di quella dell’Unione Europea, attestata al 2,4%. Guardando alle principali componenti, i servizi hanno registrato il tasso annuo più elevato ad agosto (4,1%, rispetto al 4% di luglio), seguiti da alimentari, alcolici e tabacco (2,3%, stabile rispetto a luglio), beni industriali non energetici (0,4%, rispetto allo 0,7% di luglio) ed energia (-3,0%, rispetto all’1,2 %di luglio).
Migliori performance per 2 paesi baltici, Lituania e Lettonia, con tassi di inflazione annuali inferiori all’1%, seguiti da Irlanda a 1,1%. L’Estonia si posiziona invece a lato destro, con un tasso di più del 3%, seguita dall’Ungheria, con lo stesso valore. Risultati poco entusiasmanti per Polonia (4%), Belgio (4,3%) e Romania, con un tasso annuale del 5,3%. Nonostante questo, comparati con i valori di agosto 2023, Polonia e Romania dimezzano il valore della propria inflazione, il Belgio invece la duplica.