La presidente ha comunicato la sua nuova squadra, con qualche sorpresa per i ruoli. Fitto vicepresidente esecutivo con delega a coesione e riforme.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato oggi (martedì 17 settembre) la squadra che formerà il prossimo collegio dei Commissari che sarà composta da 27 persone rispettivamente 11 donne (compresa la presidente von der Leyen) e 16 uomini. Il team proposto vede un totale di 6 vicepresidenti esecutivi (tra cui l’italiano Raffaele Fitto) rispettivamente 4 donne e 2 uomini.
Sarà il Ppe il partito maggiormente rappresentato nel prossimo esecutivo Ue. Nella proposta dei membri designati i commissari dei Popolari sono 14 ad esclusione della stessa von der Leyen. Sono 5, invece, i membri Liberali, che esprimeranno 2 vice presidenze esecutive. Anche a S&D spettano 5 commissari designati - sempre con 2 vicepresidenze esecutive - sebbene il gruppo S&D non consideri Maros Sefcovic parte della sua famiglia visto che il partito slovacco Smer, guidato da Robert Fico e del quale Sefcovic fa parte, è sospeso da mesi. A completare la squadra ci sono poi Raffaele Fitto (Ecr) e Oliver Varhelyi, membro dei Patrioti.
Partendo dall’Italia, in base alle proposte fatte dalla presidente della Commissione, l’attuale ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto (Fratelli d'Italia, Ecr) ricoprirà il ruolo di vicepresidente esecutivo e come sottolineato da von der Leyen, sarà responsabile del portafoglio che si occupa di politica di coesione, sviluppo regionale e città. “Faremo affidamento sulla sua vasta esperienza per contribuire a modernizzare e rafforzare le nostre politiche di coesione, investimento e crescita”, ha affermato la presidente della Commissione europea.
L’attuale ministra spagnola Transizione ecologica e della Sfida demografica, Teresa Ribera, sarà invece vicepresidente esecutivo di una transizione pulita, giusta e competitiva. Inoltre, come sottolineato da von der Leyen, l’esponente del Partito socialista spagnolo (Alleanza progressista dei socialisti e democratici, S&D) sarà inoltre responsabile della politica sulla concorrenza. “Guiderà il lavoro per garantire che l’Europa resti sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi stabiliti nel Green Deal",
La finlandese Henna Virkkunen, europarlamentare del Partito popolare europeo (Ppe) ed ex ministra dei Trasporti, sarà la vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. Sarà anche responsabile del portafoglio sulle tecnologie digitali e di frontiera. “Chiederò di esaminare gli aspetti interni ed esterni della sicurezza. Ma anche di rafforzare le fondamenta della nostra democrazia, come lo Stato di diritto, e proteggerla ovunque venga attaccata”, ha sottolineato von der Leyen in conferenza stampa.
Il ministro francese per l’Europa e gli Affari esteri, Stéphane Séjourné (Renew Europe), sarà invece vicepresidente esecutivo per la Prosperità e la Strategia industriale e responsabile del portafoglio Industria, piccole e medie imprese (Pmi) e Mercato unico. Guiderà il lavoro per creare le condizioni affinché le nostre aziende prosperino, dagli investimenti e innovazione alla stabilità economica e alla sicurezza commerciale ed economica.
L’ex premier estone Kaja Kallas (Renew Europe) servirà come Alto rappresentante dell’Ue e vicepresidente. “Siamo in un’epoca di rivalità geostrategiche e instabilità”, ha affermato von er Leyen in conferenza stampa. “La nostra politica estera e di sicurezza deve essere progettata tenendo presente questa realtà e deve essere più allineata con i nostri interessi. So che posso contare su di lei per mettere insieme tutto questo, e per essere il ponte tra le nostre politiche interne ed esterne. E per garantire che restiamo una Commissione geopolitica”, ha sottolineato.
Von der Leyen ha affidato una delle vicepresidenze esecutive alla rumena Roxana Mînzatu (Alleanza progressista dei socialisti e democratici, S&D), parlamentare europea ed ex ministra dei Fondi europei che avrà la responsabilità di competenze, istruzione e cultura, posti di lavoro di qualità e diritti sociali. “Tutto ciò rientra nell’ambito della demografia”, ha precisato von der Leyen, osservando che Mînzatu, guiderà in particolare un’Unione delle competenze e il Pilastro europeo dei diritti sociali. “Si concentrerà su quelle aree che sono cruciali per unire la nostra società”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda il resto della squadra, nel nuovo esecutivo europeo proposto da von der Leyen, la supervisione dell’economia e dei conti pubblici sarà affidata ai candidati di Lettonia e Slovacchia, rispettivamente Valdis Dombrovskis e Maros Šefčovič. Entrambi veterani della Commissione Ud, sono stati riconfermati dai loro Paesi per un terzo mandato. A Šefčovič, vicepresidente esecutivo e responsabile per il Green Deal uscente, von der Leyen ha affidato il nuovo portafoglio per il Commercio e la Sicurezza economica che include anche la politica doganale. L’ex diplomatico slovacco avrà anche il ruolo di Commissario per le relazioni interistituzionali e la trasparenza. A Dombrovskis, vicepresidente esecutivo e commissario per il Commercio uscente, von der Leyen affidato il ruolo di commissario per l’Economia e la Produttività. “Gli ho anche assegnato il ruolo di Commissario per l’attuazione e la semplificazione".
La vicepresidente e commissaria per la Democrazia e la Demografia uscente, la croata Dubravka Šuica (Ppe) sarà invece commissaria per il Mediterraneo. “Le affido questo nuovo ruolo”, ha dichiarato von der Leyen, precisando che Šuica “sarà anche responsabile del più ampio vicinato meridionale”, lavorando a stretto contatto con l’Alto rappresentante Kaja Kallas, e molti altri Commissari.
All’ungherese Olivér Várhely, attuale commissario europeo per il Vicinato e l’Allargamento e affiliato al partito populista Fidesz (del gruppo di estrema destra Patrioti per l’Europa), è stato scelto da von der Leyen come commissario per la Salute e il Benessere degli Animali. “Sarà responsabile della costruzione dell’Unione Europea della Salute e del proseguimento del lavoro per sconfiggere il cancro e per la salute preventiva”, ha sottolineato la presidente della Commissione Ue.
L’olandese, Wopke Hoekstra (Ppe), servirà nel ruolo di commissario per il Clima, Net Zero e Clean Growth. “Continuerà a lavorare sull’implementazione e l’adattamento, sulla diplomazia climatica e sulla decarbonizzazione. E sarà anche responsabile della tassazione”, ha dichiarato von der Leyen.
L’europarlamentare ed ex premier lituano Andrius Kubilius (Ppe) è stato proposto da von der Leyen come Commissario per la Difesa e lo Spazio. Come indicato dalla presidente, Kubilius “lavorerà allo sviluppo dell’Unione europea della Difesa e al potenziamento dei nostri investimenti e della nostra capacità industriale”.
Per quanto riguarda la Slovenia, von der Leyen ha ricordato che il governo di Lubiana ha suggerito la politica liberale ed ex diplomatica Marta Kos come membro del collegio, osservando che la procedura di nomina che prevede la consultazione del parlamento nazionale per un parere non vincolante è in corso. Tuttavia, come precisato da von der Leyen, Kos sarà commissaria per l’Allargamento e responsabile per il vicinato orientale. Come indicato da von der Leyen, Kos, “lavorerà per sostenere l’Ucraina, proseguire il lavoro di ricostruzione e aiutare i Paesi candidati a prepararsi all’adesione”.
Il ministro ceco per l’Industria e il Commercio, Jozef Síkela, sarà il commissario per le Partnership Internazionali e avrà il compito di guiderà il lavoro su Global Gateway. L’ex ministro dell’Agricoltura cipriota, Costas Kadis, è stato invece proposto da von der Leyen come commissario per la Pesca e gli Oceani. “Conto sulla sua esperienza per contribuire a costruire un settore resiliente, competitivo e sostenibile e presentare il primo Patto europeo per gli oceani”, ha affermato la presidente della Commissione Ue. L’ex ministra delle Finanze del Portogallo, Maria Luís Albuquerque (Ppe) sarà Commissaria per i servizi finanziari e l’Unione dei risparmi e degli investimenti. Come sottolineato da von der Leyen, “ciò sarà fondamentale per rafforzare e completare la nostra Unione dei mercati dei capitali e garantire che gli investimenti privati alimentino la nostra produttività e innovazione”.
La ministra degli Esteri belga, Hadja Lahbib (Renew Europe) sarà invece commissaria per la Preparazione e la Gestione delle crisi. “Si tratta di un altro nuovo portafoglio che si occuperà di resilienza, preparazione e protezione civile”, ha dichiarato von der Leyen, precisando che la Lahbib “sarà responsabile della guida dei nostri sforzi sulla gestione delle crisi e sugli aiuti umanitari”.
L’attuale ministro delle Finanze austriaco, Magnus Brunner (Ppe), è stato proposto da von der Leyen come commissario per gli Affari interni e la Migrazione. Come indicato dalla presidente della Commissione Ue, Brunner “si concentrerà ovviamente sull’attuazione del Patto sull’Asilo e la Migrazione, ma anche sul rafforzamento dei nostri confini e sullo sviluppo di una nuova strategia di sicurezza interna”.
L’ex ministra per gli Affari europei della Svezia, Jessika Roswall (Ppe), servirà invece come commissaria per l’Ambiente, la Resilienza idrica e un’Economia circolare competitiva. Secondo von der Leyen, Roswall “avrà un compito importante per aiutare a preservare il nostro ambiente e mettere la natura nel bilancio”, aiutando “a sviluppare un’economia più circolare e più competitiva”, oltre a guidare “il lavoro sulla resilienza idrica, che è una grande priorità per gli anni a venire”.
L’attuale ambasciatore della Polonia presso l’Ue, Piotr Serafin (Ppe), sarà il commissario per il Bilancio, la Lotta alle frodi e la Pubblica amministrazione. Come indicato da von der Leyen risponderà “direttamente” alla presidente della Commissione Ue, concentrandosi in particolare sulla preparazione del prossimo bilancio a lungo termine e sulla garanzia che vi sarà “un’istituzione moderna per offrire servizi agli europei”.
L’attuale ministro danese per la Cooperazione allo sviluppo e la politica climatica globale, Dan Jørgensen (S&D), è stato proposto come commissario per l’Energia e l’Edilizia abitativa. Come sottolineato da von der Leyen, Jørgensen “avrà il compito di contribuire ad abbassare i prezzi dell’energia, investire in energia pulita e garantire che riduciamo le nostre dipendenze”. Il politico danese “sarà il primo commissario per l’Edilizia abitativa in assoluto, esaminando tutti gli aspetti, dall’efficienza energetica agli investimenti e alle costruzioni”, ha aggiunto la presidente della Commissione Ue.
L’ex vicepremier bulgara, Ekaterina Zaharieva (esponente del partito GERB, Ppe) sarà Commissaria per la ricerca e l’innovazione. “Dobbiamo mettere la ricerca e l’innovazione, la scienza e la tecnologia al centro della nostra economia”, ha affermato la presidente della Commissione Ue presentando la candidata della Bulgaria. “Ci aiuterà a garantire che investiamo di più e concentriamo la nostra spesa sulle priorità strategiche e sull’innovazione rivoluzionaria”, ha aggiunto.
L’ex ministro delle Finanze irlandese, Michael McGrath (esponente del partito Fianna Fáil, Renew Europe) sarà commissario per la Democrazia, la Giustizia e lo Stato di diritto a cui von der Leyen ha affidato “la responsabilità di portare avanti lo Scudo europeo per la democrazia”. Inoltre, McGrath porterà avanti il lavoro dell’Unione sullo Stato di diritto, la lotta alla corruzione e la tutela dei consumatori.
Il greco Apostolos Tzitzikostas (Ppe), attuale governatore regionale della Macedonia centrale ed ex presidente del Comitato europeo delle regioni è stato proposto da von der Leyen come commissario per i Trasporti e il turismo sostenibili. Come indicato dalla presidente dell’esecutivo Ue, Tzitzikostas sarà responsabile della mobilità di merci e persone. “Si tratta di settori essenziali per la nostra competitività, ma anche per le nostre transizioni, per connettere le persone e guidare le economie locali”, ha dichiarato la presidente della Commissione Ue.
Il lussemburghese Christophe Hansen (Ppe) è stato scelto da von der Leyen come commissario per l’Agricoltura e l’alimentazione. “Avrà il compito di dare vita al rapporto e alle raccomandazioni del Dialogo Strategico”, ha dichiarato von der Leyen, precisando che “sulla base del dialogo strategico svilupperà una visione per l’agricoltura e l’alimentazione nei primi 100 giorni del mandato”. Infine iIl maltese Glenn Micallef, esponente del Partito Laburista (S&D), sarà commissario per l’equità intergenerazionale, la cultura, la gioventù e lo sport. Come sottolineato da von der Leyen, “l’equità intergenerazionale è un tema trasversale. Riguarda tutti noi, e soprattutto i giovani”.