10/07/2024 - Eurostat: “Dal 2026 popolazione Ue in declino".

Nel 2026 ci saranno 453,3 milioni di abitanti. Trail 2013 e il 2023 continua il calo delle nascite, in crescita gli ultra-65enni.
 
Secondo l'ultimo report di Eurostat, l'ufficio statistico Ue, basato su delle proiezioni, “la popolazione dell’Ue crescerà, anche se lentamente, fino al 2026”, per raggiungere quota 453,3 milioni di abitanti, “dopodiché si prevede che scenderà a 419,5 milioni entro il 2100”. Il lento declino inizierà tra meno di 2 anni; le morti supereranno le nascite, pochi figli, troppe persone che lasciano il proprio Paese e che fino a un certo punto verranno sostituite con immigrati. Il quadro realizzato da Eurostat nell’edizione 2024 dell’Europa in cifre è concentrata in poche righe, quanto basta a richiamare l’attenzione su un tema che investe diverse dimensioni.
 
Innanzitutto, il dato complessivo. Tra il 1 gennaio 2013 e il 1 gennaio 2023 la popolazione dell’Ue è aumentata di 7,5 milioni (o dell’1,7%), con l’immigrazione netta a risultare “il fattore trainante di questa crescita“. Il primo aspetto è quello dell’accoglienza e dell’integrazione. Senza gli stranieri gli europei sarebbero anche meno di un decennio fa. Un dato dalla forte valenza politica soprattutto per quelle forze che fanno della chiusura ai migranti un loro punto di forza. Ancora, nell’ultimo decennio si è registrata una diminuzione naturale del numero di abitanti (più morti che nascite). E’ questo il secondo elemento del tema: un’Europa che non fa figli. A cui si aggiunge chi lascia il Continente per trasferirsi e vivere altrove. In Bulgaria, Grecia, Croazia, Lettonia, Polonia e Romania, la diminuzione naturale del numero di abitanti è stata rafforzata dall’emigrazione netta (più persone che emigrano che immigrati in arrivo).
 
Gli immigrati, dunque, solo parzialmente sopperiscono alla scomparsa di popolazione. Lo dimostra il caso di altri Stati membri. Nell’ultimo decennio “si è registrato anche un calo complessivo delle popolazioni di Italia, Lituania, Ungheria e Portogallo, nonostante l’immigrazione netta“, continua ancora il report. Vengono citati espressamente 10 Stati membri dell’Ue su 27 in declino demografico. A loro si aggiunge la Slovacchia, unico Stato membro a "saldo 0", vale a dire con popolazione invariata tra 2013 e 2023.
 
Occorre intervenire, e subito perché gli europei spariranno, a partire dal 2026, che è davvero dietro l’angolo. La raccolta di dati messi a disposizione dei governi è un invito a mettere mano all’agenda politica. La strategia della Commissione per un’immigrazione lavorativa mirata potrebbe non bastare. Servono più europei, che si stanno estinguendo.