A gestire la formazione sarà il Collegio d'Europa sotto la supervisione sia dell'Alto rappresentante Ue per gli affari esteri, sia di un comitato di controllo costituito appositamente.
Il Consiglio europeo ha annunciato la creazione della prima scuola europea per diplomatici. Si chiamerà Euda, acronimo di European Union Diplomatic Academy. I corsi saranno tenuti in collaborazione con il Collegio d’Europa, un istituzione che da anni si occupa di formare i funzionari europei. L’Euda lavorerà sotto la supervisione e la responsabilità sia dell’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza sia di un comitato di controllo composto da un rappresentante nominato da ciascuno Stato membro e da rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione.
L'istituto, spiega una nota del Consiglio Ue, fornirà istruzione e formazione nel campo dell'azione esterna dell'Ue, in particolare della politica estera e di sicurezza comune, ai diplomatici degli Stati membri e ai membri del personale delle istituzioni dell'Ue che lavorano nel settore delle relazioni esterne, con l'obiettivo di sviluppare e promuovere una comprensione comune del ruolo dell'Ue nel mondo, diffondere le migliori pratiche in relazione alla conduzione della diplomazia dell'Ue e consolidare lo spirito di un "corpo diplomatico europeo".
L'accademia contribuirà in ultima analisi alla creazione di una massa critica di diplomatici europei che possiedono una comprensione più profonda dei principi, degli obiettivi, dei valori, degli interessi e del ruolo globale dell'Ue e che sono in grado di operare efficacemente, sia che siano distaccati a Bruxelles, nelle delegazioni dell'Ue o all'interno delle loro strutture nazionali, quando si occupano di questioni dell'Ue e affrontano le sue sfide strategiche.
L’idea di creare un istituto per i diplomatici europei era stata proposta dall’Eurocamera già nel 2021 e dopo 2 anni di test il progetto ha preso vita. Lo scopo dell’Euda è contribuire alla creazione di diplomatici europei che possiedono una comprensione più profonda dei principi, degli obiettivi, dei valori, degli interessi e del ruolo globale dell’Ue. Per coprire le spese dei corsi che andranno da luglio 2024 a giugno 2025 l’Unione europea ha messo a disposizione un budget di circa 1,7 milioni di euro.