Secondo una prima stima, nulla è cambiato rispetto a marzo. I dati consolidati attesi per il 17 maggio.
Inflazione stabile nell’area dell’euro ad aprile, a quota 2,4% (come a marzo) e al +7% registrato nello stesso mese dello scorso anno. A rilevarlo è Eurostat, l'ufficio statistico Ue, presentando le stime preliminari diffuse lo scorso 30 aprile. A incidere sul livello generale del costo della vita sono stati il ribasso per i servizi (3,7%, in flessione rispetto al 4% a marzo), ai beni industriali non energetici (0,9%, -0,2 punti percentuali rispetto a marzo) e un calo generalizzato per l’energia (-0,6%, rispetto al -1,8% di marzo). Leggeri rincari per generi alimentari, alcol e tabacco (2,8%, rispetto al 2,6% di marzo). I dati consolidati sono attesi per il 17 maggio, momento in cui si potrà avere una panoramica definitiva.
Eurostat ha inoltre indicato che, sempre in base alla stima flash, nel primo trimestre la crescita del Pil dell'Eurozona è aumentata dello 0,3% rispetto al precedente. Negli ultimi 2 trimestri 2023 la crescita era stata leggermente negativa, -0,1% (l’economia quindi si trovava in recessione tecnica) dopo +0,2% nel secondo trimestre.