L'istituzione Ue lancia la seconda fase della campagna di comunicazione in vista delle elezioni europee del 6-9 giugno. Previsti 3 eventi nell'ultimo mese di campagna elettorale
Tra il 6 e il 9 giugno 2024, più di 370 milioni di cittadini europei nei 27 Stati membri dell'Ue saranno chiamati alle urne per le elezioni europee. Per sensibilizzare sull'argomento e incoraggiare quanti più elettori a votare, il Parlamento europeo ha dato il via alla seconda fase della sua strategia di comunicazione istituzionale. "Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te": questo lo slogan della seconda parte della campagna, che tratta dell'importanza della democrazia attraverso un approccio multidimensionale che include eventi con i media, attività di promozione digitale, il coinvolgimento di partner pubblici e privati, iniziative di cittadinanza attiva e programmi educativi su misura per tutti gli europei.
L’istituzione Ue ha già messo in piedi un portale appositamente dedicato nelle 24 lingue ufficiali dell’Ue con tutte le informazioni utili, aggiornamenti sugli Stati membri e la possibilità di registrarsi nella community concepita per favorire la partecipazione attiva nell’organizzazione e nella promozione delle elezioni. Ma quando manca poco più di un mese al voto, per il Parlamento Ue è essenziale ricordare ai cittadini e agli elettori dell’Unione quanto sia vitale difendere attivamente la democrazia, considerato il passato recente di molti Paesi attualmente membri che nella seconda metà del 1900 hanno visto limitate le proprie libertà individuali (dopo l’esperienza comune in tutta Europa del secondo conflitto mondiale).
In attesa dell’appuntamento del 6-9 giugno il Parlamento Ue promuoverà il 9 maggio (Giornata dell’Europa) un giorno di sensibilizzazione sulle elezioni in tutta l’Unione, che prevederà anche l’illuminazione di diversi monumenti – compreso il Colosseo – con la bandiera dell’Ue e la scritta Use Your Vote. Per quanto riguarda invece i momenti di informazione e dibattito, da segnare sul calendario è l’Eurovision Debate, il confronto del 23 maggio tra gli Spitzenkandidaten delle famiglie politiche europee - inclusa l’attuale presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, per il Partito Popolare Europeo (Ppe) - organizzato dall’Unione europea di radiodiffusione (l’organizzazione che, appunto, organizza l’Eurovision Song Contest).