24/04/2024 - Nasce "EU Space Isac", il centro europeo per la sicurezza aerospaziale.

Nell’attuale contesto geopolitico di crescente intensificazione delle minacce, l’Ue sta agendo per proteggere le proprie risorse spaziali e i propri interessi nel settore, rafforzarando la propria posizione strategica.

 

La Commissione europea intende dare nuova linfa alle politiche per il settore aerospaziale comunitario, e lo fa lanciando un nuovo centro europeo per la condivisione e l’analisi delle informazioni spaziali. Si chiama Centro di condivisione e analisi delle informazioni spaziali dell’Ue (EU Space ISAC), e verrà gestito insieme all‘Agenzia del programma spaziale dell’Unione europea (EUSPA). L'obiettivo è quello di rafforzare la sicurezza e la capacità di resistenza del settore spaziale europeo. 

Benché annunciata nella strategia spaziale dell’Ue per la sicurezza e la difesa, il varo del nuovo centro non è una manovra ‘di guerra’. In un mondo sempre più dipendente da tecnologie  e servizi satellitari, si vogliono mettere al riparo  i servizi critici per l’economia e per i cittadini, così come le politiche pubbliche. Sicurezza civile, dunque, per un settore spaziale europeo a prova di rischi. "Nell’attuale contesto geopolitico di crescente competizione di potere e intensificazione delle minacce, l’Ue sta agendo per proteggere le proprie risorse spaziali", ricordano dall’esecutivo comunitario. L’Ue, in questo nuovo quadro di tensioni, intende "difendere i propri interessi, scoraggiare attività ostili nello spazio e rafforzare la propria posizione strategica e autonomia".
 
EU Space ISAC è una rete di aziende spaziali europee che desiderano sviluppare le proprie competenze come parte di un approccio collettivo per prevenire, affrontare e mitigare meglio le sfide alla sicurezza. La rete è costituita da 12 membri fondatori (Airbus, Cyberinflight, GMV, Infodas, Leonardo, OHB, Osmium, Priamos, Promethee, Satlantis, TAS, Tecnobit), che insieme a Commissione europea ed EUSPA lavoreranno per 2 anni, per poi ragionare aggiornare il programma di lavoro, anche alla luce delle eventuali adesioni.
 
Il nuovo centro è aperto a tutte i soggetti interessati a partecipare. Il consorzio fondativo di cui fa parte anche l’italiana Leonardo si concentrerà soprattutto sulla sicurezza informatica, ma gli ambiti di lavoro sono diversi: gestione e immagazzinamento dati, ricerca, formazione, computazione quantistica e comunicazioni. Sono previsti 2 bandi l’anno (30 aprile 2024, 31 ottobre 2024, 30 aprile 2025, 31 ottobre 2025).