Calo del 59% sulla rotta del Mediterraneo centrale, ma rimane complessivamente la piu' numerosa per gli ingressi.
Nei primi 3 mesi del 2024, gli ingressi irregolari in Unione europea sono diminuiti. Secondo Frontex, l'agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, il numero di persone immigrate irregolarmente è sceso complessivamente del 12%. Le tratte che hanno subito il maggior rallentamento sono quella del mediterraneo centrale e quella dei Balcani orientali.
Il Mediterraneo centrale è stata l’unica grande rotta marittima a registrare un calo nei rilevamenti di attraversamenti irregolari (-59%), mentre le rotte dell’Africa occidentale e del Mediterraneo orientale hanno registrato notevoli aumenti (rispettivamente +510% e +109%). La rotta del Mediterraneo centrale, che nel 2023 ha registrato il maggior numero di attraversamenti irregolari, ha continuato a mostrare una tendenza al ribasso rispetto agli ultimi mesi.
Nel primo trimestre, il Mediterraneo orientale ha superato la rotta dell’Africa occidentale, diventando la via più attiva per le persone migranti che arrivano in modo irregolare in Ue. Un numero più che raddoppiato, arrivato a poco più di 13.700 persone. Allo stesso tempo, la rotta dell’Africa occidentale ha continuato a registrare numeri record. Tra gennaio e marzo gli arrivi hanno superato le 13.500 persone. Si tratta del totale più alto per i primi 3 mesi dell’anno da quando Frontex ha iniziato a raccogliere dati nel 2011. Nel report di Frontex risulta che le prime tre nazionalità per numero su tutte le rotte nel primo trimestre sono: siriani, maliani e afgani.