Convocata una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri dei 27 Paesi membri. Borrell: "Si eviti escalation senza precedenti".
All'indomani degli attacchi con droni e missili lanciati nella notte del 13 e il 14 aprile da Teheran, l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha convocato d’urgenza i ministri degli Esteri dei 27, mentre il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha annunciato che il rischio di un’ulteriore escalation in Medio oriente sarà sul tavolo dei capi di Stato e di governo Ue nel vertice straordinario previsto per il 17-18 aprile.
La risposta delle istituzioni europee al lancio è arrivata in concertazione con i leader del G7, che si sono aggiornati in videoconferenza già domenica 14 aprile. “Esprimiamo piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo e riaffermiamo il nostro impegno per la sua sicurezza. Con le sue azioni, l’Iran ha fatto un ulteriore passo avanti verso la destabilizzazione della regione e rischia di provocare un’escalation regionale incontrollabile”, affermano i governi di Francia, Germania, Giappone, Italia, Stati Uniti, Canada e Regno Unito in una dichiarazione congiunta.
Martedì 16 aprile alle ore 17:00 dunque i ministri degli Esteri dei Paesi Ue si riuniranno in videoconferenza per una prima discussione su cosa intende fare l’Unione europea per contribuire alla de-escalation e per scongiurare un’ulteriore risposta israeliana. Intanto Borrell ha contattato il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, per dissuaderlo da nuove azioni, mentre Netanyahu - su pressione statunitense - ha fatto sapere che al momento Tel Aviv “non estenderà le operazioni militari“, ma che l’Iran “pagherà”.
L'incontro in videoconferenza dei ministri degli Esteri Ue "è destinato a valutare i prossimi passi dell'Unione Europea e dei suoi Stati membri per reagire a quest'ultima escalation da parte dell'Iran", ha spiegato il portavoce per la politica estera dell'Ue Peter Stano nel corso del briefing quotidiano con la stampa. Stano ha anche ricordato che in Ue sono stati applicati "diversi regimi di sanzioni contro l'Iran", e ha negato che esista un "doppio standard" rispetto alla condanna Ue sull'attacco di Teheran. "L'Unione europea è stata molto forte e chiara" con una condanna all'attacco contro la sede diplomatiche dell'Iran a Damasco, ha rivendicato. Borrell ha detto di aspettarsi una risposta da parte di Israele all'attacco aereo senza precedenti dell'Iran, ma di sperare che non si inneschi un'ulteriore escalation.