04/04/2024 - Prime richieste di asilo nell'Ue, nel 2023 sono aumentate del 20%.

Italia quarto Stato membro per numero di pratiche depositate, Cipro primo per numero ogni 1000 abitanti.
 
Nel corso del 2023 l'Unione europea ha registrato 1.048.900 prime richieste di asilo, un dato che rappresenta un aumento del 20% delle domande di protezione internazionale all’arrivo sul suolo comunitario rispetto al 2022 (873.000). I dati diffusi da Eurostat, sottolineano che “dopo un notevole calo nel 2020 (417.100), i numeri sono aumentati per 3 anni consecutivi raggiungendo i picchi registrati nel 2015 e nel 2016 (1.216.900 e 1.166.800) dopo la guerra in Siria“.
 
La Siria è il primo Paese per numero di cittadini extra-comunitari che fanno domanda di protezione, e resta primo Paese dal 2013. Nel 2023, i siriani hanno presentato 183.000 domande per la prima volta (17% del numero totale di domande per la prima volta). Seguono Afghanistan (100.900,10% del totale dell’Ue), e Turchia (90.000 domande, 9% del totale). Si segnalano anche domande di protezione internazionale di cittadini del sud America (Venezuela e Colombia, entrambe pari al 6% del totali, pari, rispettivamente, a 67.100 e 62.000).
 
La Germania risulta il primo Stato membro dell’Ue per numero di notifiche registrate (329.000 domande), pari a quasi 1/3 di tutti i richiedenti asilo per la prima volta (31%). Seguono Spagna (160.500, 15%), Francia (145.100, 14%), e Italia (130.600, 12%). Questi 4 membri dell’Ue insieme hanno rappresentato quasi il 73% di tutti i cittadini extra-Ue che nel 2023 hanno presentato la prima richiesta di asilo. Guardando invece alla "concentrazione", vale a dire il numero di richieste per 1000 abitanti, Cipro (13), Grecia e Austria (6 ciascuno) sono i primi Paesi dell’Ue per pressione migratoria.