25/03/2024 - Il Consiglio di sicurezza Onu vota per un cessate il fuoco a Gaza; ascoltato l'appello dell'Ue.

Per la prima volta è stata approvata una risoluzione Onu che chiede il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi israeliani. Borrell: "Ora si attui urgentemente la risoluzione".
 
Dopo oltre 5 mesi di guerra, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha emesso lunedì 25 marzo la sua prima richiesta di fermare i combattimenti nella Striscia di Gaza, chiedendo un cessate il fuoco durante il Ramadan.  Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna, Algeria, Ecuador, Guyana, Giappone, Malta, Mozambico, Sud Corea, Sierra Leone, Slovenia e Svizzera sono i 14 membri del Consiglio di Sicurezza,  permanenti e non, che hanno sostenuto la risoluzione. La risoluzione è stata accolta con favore dal rappresentante dell’Autorità nazionale palestinese (ANP) all’ONU, Ryad Mansour, secondo cui “ora che il Consiglio di Sicurezza ha finalmente chiesto un cessate il fuoco a Gaza, tutte le forze devono far sì che sia attuato”.
 
La risoluzione 2728 è passata 14-0, grazie all'astensione al voto da parte degli Stati Uniti, che hanno non usato il proprio potere di veto. Il testo della risoluzione prevede un cessate il fuoco per il periodo del Ramadan, cominciato già il 10 marzo e che si concluderà tra il 9 e il 10 aprile. Contemporaneamente prevede la liberazione immediata di tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e invita Israele a fare di più per facilitare l’ingresso massivo di aiuti umanitari nella Striscia.
 
Messaggi positivi sono giunti dalle autorità europee. In un messaggio sul suo profilo X, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha accolto “con favore” la risoluzione Onu, sottolineando che la sua attuazione sarà “vitale per la protezione di tutti i civili”. Anche l’Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell, ha accolto con favore l’adozione della risoluzione da parte del Consiglio di sicurezza, richiedendo un cessate il fuoco immediato durante il Ramadan, che porti al rilascio duraturo e incondizionato di tutti gli ostaggi e sottolinea la necessità di espandere il flusso di aiuti e proteggere i civili" scrive su X, chiedendo "un'attuazione urgente" della risoluzione "da parte di tutti".