Sono 2 gli accordi stipulati dalle parti per attrarre investimenti nell’economia per oltre 1,7 miliardi di euro.
Supportare la crescita economica e la transizione ecologica delle Pmi italiane per favorirne la competitività in uno scenario globale sempre più complesso. Questi gli obiettivi dei 2 accordi dal valore di 650 milioni di euro siglati dal gruppo Bper e dalla Banca europea per gli Investimenti (Bei) per cui si stima verranno attivati investimenti nell'economia reale per oltre 1,7 miliardi, di cui 1/3 verranno destinati nelle regioni del Sud Italia.
Nel dettaglio, la Bei fornirà un finanziamento diretto al Gruppo Bper fino a 500 milioni nei prossimi 3 anni, di cui la prima tranche da 200 milioni firmata oggi, e un contratto di garanzia da 150 milioni. Quest'ultimo rappresenta il primo accordo firmato in Italia sotto forma di garanzia diretta Bei prestito per prestito su nuova finanza concessa a Mid Cap. Bper creerà poi un portafoglio di nuovi prestiti per un ammontare totale fino a 300 milioni, aumentando così la propria capacità di prestito e offrendo alle imprese accesso a finanziamenti a condizioni vantaggiose. Particolare attenzione verrà data alla transizione green, come spiega Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei. "Siamo la banca del clima dell'Unione Europea e sempre di più vogliamo che i nostri finanziamenti siano rivolti alla sostenibilità ambientale. Una sostenibilità ambientale che non deve rappresentare un vincolo ma una grande opportunità anche per la riduzione dei costi delle imprese".
“Gli accordi siglati contribuiscono a rafforzare ulteriormente la relazione con Bper e dimostrano la vicinanza della Bei alle Pmi italiane, che sosteniamo ogni anno in media con circa 3 miliardi di euro,” ha commentato Vigliotti, sottolineando che “la collaborazione con il sistema bancario è fondamentale per raggiungere il maggior numero di imprese sul territorio e promuovere i 2 grandi obiettivi trasversali della Bei, ovvero l’azione climatica e la coesione economica”.