Approvazione all'unanimità al Coreper della prima legislazione al mondo su rischi e innovazione dell'IA..
La riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27 (Coreper I), a quanto si apprende da fonti Ue, ha dato il libera all'AI Act, il nuovo sistema di regole dell'Ue dedicato all'Intelligenza artificiale. Soddisfazione dal commissario europeo al Mercato Interno, Thierry Breton: "Oggi i 27 Stati membri hanno approvato all'unanimità l'accordo politico raggiunto a dicembre, riconoscendo l'equilibrio raggiunto dai negoziatori tra innovazione e sicurezza", ha aggiunto.
L’intesa raggiunta in sede di Coreper si basa sull’accordo provvisorio con i negoziatori del Parlamento europeo l’8 dicembre 2023. “Gli ambasciatori del Coreper I hanno confermato il testo di compromesso finale trovato sulla proposta di norme armonizzato sull’intelligenza artificiale”, riferisce la presidenza belga del Consiglio Ue. “L’AI Act rappresenta una pietra miliare dato che delinea le prime regole per l’intelligenza artificiale nel mondo, con l’obiettivo di renderla sicura e nel rispetto dei diritti fondamentale dell’Ue”, precisa la presidenza belga.
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha acquisito un ruolo centrale nella trasformazione digitale del nostro mondo, influenzando una vasta gamma di settori, dall’industria all’assistenza sanitaria, dalla mobilità alla finanza. Questa rapida evoluzione ha reso sempre più necessario e urgente una regolamentazione della tecnologia, che per sua natura (cioè la capacità di prendere decisioni e auto-apprendere) porta con sé implicazioni etiche importanti e delicate. Da aprile 2021 l’Unione Europea ha lavorato all’AI Act, un primo quadro normativo sull’AI il cui obiettivo è quello di assicurare che i sistemi AI utilizzati all’interno dell’Ue siano completamente in linea con i diritti e i valori dell'Ue stessa, garantendo il controllo umano, la sicurezza, la privacy, la trasparenza, la non discriminazione e il benessere sociale e ambientale.