30/01/2024 - Il presidente del Consiglio Ue Michel ritira la sua candidatura alla prossime elezioni europee.

"Dedicherò tutti i miei sforzi alle mie attuali responsabilità" ha dichiarato Michel, motivando il proprio passo indietro.
 
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha ritirato la sua candidatura alle prossime elezioni europee del 6-9 giugno. Meno di 3 settimane fa Michel aveva annunciato che si sarebbe candidato a capo della lista del Movimento Riformista, generando molte critiche. La decisione inaspettata di Michel è arrivata venerdì 26 gennaio, quasi una settimana prima del decisivo vertice del primo febbraio che dovrebbe discutere il sostegno finanziario del blocco all’Ucraina.
 
"La mia scelta ha suscitato un'intensa attenzione e speculazione da parte dei media. In parte l'avevo previsto, data la natura inedita del mio approccio. Questo ha portato anche a reazioni estreme, non all'interno del Consiglio europeo, ma al di fuori di esso, alla prospettiva di candidarmi alle elezioni europee, accorciando il mio mandato e anticipando di qualche mese quello del mio successore. Non voglio che questa decisione ci distragga dalla nostra missione o che comprometta questa istituzione e il nostro progetto europeo, né che venga strumentalizzata in alcun modo per dividere il Consiglio europeo, che credo debba lavorare instancabilmente per l'unità europea. Per tutte queste ragioni, e per mantenere la centralità della mia missione, non mi candiderò alle elezioni europee", ha scritto Michel in un lungo post sui social.
 
La candidatura di Michel aveva suscitato molte critiche perché, se eletto, avrebbe dovuto dimettersi entro luglio, 4 mesi prima della fine naturale del suo mandato, prevista a fine novembre. I capi di Stato e di governo dell'Ue avrebbero dovuto così eleggere il suo successore in anticipo oppure avrebbero dovuto nominare un nuovo presidente per terminare il mandato. Nell'eventualità avrebbero potuto anche affidare un mandato straordinario e provvisorio al premier ungherese Viktor Orbán, che dal 1° luglio sarà alla guida della presidenza semestrale di turno del Consiglio europeo.